Nespro si conferma Campione d´Italia
23-06-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Gaetano Nespro si conferma Campione Italiano dei pesi medi al termine di una prova praticamente perfetta da un punto di vista tattico.
Presso la villa comunale di Cecchina, a pochi passi da Roma, al cospetto di un pubblico ostile, il Torrese Gaetano Nespro ha difeso il Titolo Italiano dei pesi medi dall´attacco del beniamino di casa Giovanni De Carolis.
Per Nespro si trattava della terza difesa del Titolo dopo averlo difeso a Monza contro Luciano Lombardi ed a Savignano di Forlì contro Matteo Signani quindi, per il torrese dunque, ancora una difesa tra le mura amiche dell´avversario ma, che, grazie anche alla sua esperienza e padronanza del ring non ha minimamente impensierito il pugile che si allena alla Boxe Vesuviana sotto le cure dei Zurlo e di Lello Pagano.
A tale proposito sono significative le dichiarazioni del protagonista che afferma <>.
Il match con De Carolis ha avuto un filo conduttore unico, fin dall´inizio del gong iniziale, con il pugile di casa proteso sistematicamente ad attaccare per poter piazzare bordate di notevole potenza sotto forma di ganci con attacchi veementi ed a volte scoordinati.
Il nostro Nespro che non è mai stato veramente in difficoltà non offrendo mai un bersaglio fisso grazie ad una grande mobilità di gambe e ad un jab sinistro da manuale pugilistico.
Per Nespro una vera e propria consacrazione dove ha dimostrato che a 29 anni sperare di battersi per il campionato d´Europa non è assolutamente un´utopia.
BIAGIO ZURLO
Presso la villa comunale di Cecchina, a pochi passi da Roma, al cospetto di un pubblico ostile, il Torrese Gaetano Nespro ha difeso il Titolo Italiano dei pesi medi dall´attacco del beniamino di casa Giovanni De Carolis.
Per Nespro si trattava della terza difesa del Titolo dopo averlo difeso a Monza contro Luciano Lombardi ed a Savignano di Forlì contro Matteo Signani quindi, per il torrese dunque, ancora una difesa tra le mura amiche dell´avversario ma, che, grazie anche alla sua esperienza e padronanza del ring non ha minimamente impensierito il pugile che si allena alla Boxe Vesuviana sotto le cure dei Zurlo e di Lello Pagano.
A tale proposito sono significative le dichiarazioni del protagonista che afferma <
Il match con De Carolis ha avuto un filo conduttore unico, fin dall´inizio del gong iniziale, con il pugile di casa proteso sistematicamente ad attaccare per poter piazzare bordate di notevole potenza sotto forma di ganci con attacchi veementi ed a volte scoordinati.
Il nostro Nespro che non è mai stato veramente in difficoltà non offrendo mai un bersaglio fisso grazie ad una grande mobilità di gambe e ad un jab sinistro da manuale pugilistico.
Per Nespro una vera e propria consacrazione dove ha dimostrato che a 29 anni sperare di battersi per il campionato d´Europa non è assolutamente un´utopia.
BIAGIO ZURLO