I sindaci di Terzigno, Domenico Auricchio, di Boscotrecase, Agnese Borrelli, di Trecase, Gennaro Cirillo, e di Boscoreale, Gennaro Langella, non hanno firmato l’accordo proposto da Bertolaso. Il capo della Protezione Civile ribadisce: per noi accordo valido, andiamo avanti secondo il piano. Nel corso del pomeriggio un balletto di dietrofront ha portato confusione in una situazione di per sé già drammatica. Infatti, in merito al congelamento di Cava Vitiello il capo della Protezione Civile, in conferenza stampa alla prefettura di Napoli, ha specificato che questi avrà un tempo «lungo, non certo poche settimane», «Noi avevamo proposto lo stop fino al dicembre 2011 ma per i sindaci era troppo poco e quindi abbiamo scritto sul documento: sospensione "a tempo indeterminato"»,
La prossima riunione si terrò martedì prossimo. Prima dell’incontro, i sindaci non avevano escluso la possibilità di dimettersi tutti dai propri incarichi. Al termine un altro dietrofront: per noi l´accordo è valido, andiamo avanti secondo il piano. E sembra proprio come soffiare sul fuoco in una situazione incandescente.