Nomine di Caldoro in regione, D´Anna: Clima da basso impero
04-11-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Le recenti nomine (Acam e Iacp) assunte dal presidente della giunta regionale Stefano Caldoro segnano il punto di minimo di una gestione che ha sempre prestato il fianco a critiche, ma che, in passato, almeno aveva salvato alcuni principi di etica politica. Così in una nota il senatore Vincenzo DAnna, vicepresidente del gruppo Gal, eletto in Campania nelle liste del Pdl-Fi.
Ormai siamo entrati in un clima da basso impero sottolinea DAnna, secondo il quale l´infornata con la quale il governatore ha inteso gratificare politici trombati e componenti del cerchio magico del quale anche lui si circonda, rappresentano uno scadimento anche per quanto concerne la corretta prassi e il rispetto di quei limiti che distinguono il buon amministratore dal mestierante politico.
Se questa è l´alba della prossima campagna elettorale - conclude il parlamentare - converrà ancor di più prendere le distanze, non solo da una gestione discutibile ed insufficiente dellente regione, ma anche da comportamenti che con la meritocrazia, l´oculatezza e la terzietà delle nomine non hanno nulla a che spartire e che non possono né essere condivisi, né taciuti.
Ormai siamo entrati in un clima da basso impero sottolinea DAnna, secondo il quale l´infornata con la quale il governatore ha inteso gratificare politici trombati e componenti del cerchio magico del quale anche lui si circonda, rappresentano uno scadimento anche per quanto concerne la corretta prassi e il rispetto di quei limiti che distinguono il buon amministratore dal mestierante politico.
Se questa è l´alba della prossima campagna elettorale - conclude il parlamentare - converrà ancor di più prendere le distanze, non solo da una gestione discutibile ed insufficiente dellente regione, ma anche da comportamenti che con la meritocrazia, l´oculatezza e la terzietà delle nomine non hanno nulla a che spartire e che non possono né essere condivisi, né taciuti.