Musica, arte e cultura ieri sera a rallegrare l’aria natalizia di Torre Annunziata. Via Gino Alfani si è colorata di rosa, animata da un gruppo di donne determinate e combattive. Questa serata, organizzata da Ada Ferri e dalle sue collaboratrici, ha voluto far conoscere in modo originale il comitato “Ferma il Femminicidio”, presente da pochi mesi sul nostro territorio. In seno al comitato è nata anche l’associazione “Catena Rosa” che ha obiettivi precisi. Moltissimi volti soddisfatti ed entusiasti per l’iniziativa che ha dato anche alla nostra città la possibilità di avere un punto di riferimento per chiunque ne abbia bisogno. “Dove c’è cultura non c’è violenza”, è questo il motto che ha caratterizzato la Notte Rosa, dove infatti si è cercato di diffondere il messaggio di rispetto verso le donne tramite letture e un’area letteraria dove sono state invitate scrittrici torresi. Catena Rosa ha già ottenuto molti traguardi, come l’aver diffuso il numero 1522 istituito dal ministero per le donne vittime di violenza, ha preso contatti con scuole di ogni grado, dove poter portare avanti progetti e dibattiti. Inoltre, c’è stata un’importante collaborazione con il Savoia Calcio, infatti si può trovare ancora lo striscione con scritto “ fai l’uomo, rispetta le donne” esposto allo stadio Giraud. Ma ci sono ancora moltissimi progetti da realizzare per dire alle donne di questa città che non sono sole. Molte firme sono state raccolte per istituire sul nostro territorio, come previsto dalla legge, uno sportello di ascolto e una casa di accoglienza per le donne vittime di violenza. Le rappresentanti di Catena Rosa chiedono una sede per l’associazione che consenta di essere immediatamente a disposizione di tutte coloro che ne avranno bisogno. Simili iniziative saranno sicuramente ripetute al fine di avere maggiori canali per espandere il messaggio sul nostro territorio.

Francesca Gara