Tre acquisti in campo fin dall´inizio e l´epurazione interna agognata dal duo Contino-Dionisio non bastano al Savoia che stecca, nuovamente, tra le mura amiche. La sfida al Montalto Uffugo consegna agli archivi una delle gare più scialbe "ammirate" quest´anno al "Giraud". Amura, squalificato, getta subito nella mischia Vicentin, Viscido e Malafronte. Discreta la prova dei primi due. Inconsistente quella fornita dall´attaccante ex Milazzo.
Primo tempo privo di qualsiasi spunto significativo. Una conclusione per parte, entrambe di poco a lato. Gli ospiti ci provano con l´esperto Occhiuzzi. Il Savoia risponde con un velenoso sinistro di Savarese (tra i più positivi) che termina alto sulla traversa. La soporifera prima frazione lascia spazio ad una ripresa più frizzante. Nulla di trascendentale, ma i bianchi recriminano per la mancata concessione di due reti, annullate entrambe per fuorigioco. Nella prima circostanza, capitan Guarro appare leggermente aldilà della linea difensiva calabrese. Ben più discutibile quanto accade al minuto 84. Punizione di Scudieri, sponda aerea di Vicentin, Savarese appoggia in rete con il mancino di prima intenzione. La posizione di partenza dell´esterno oplontino appare regolare. L´assistente Cantiani non è dello stesso avviso. A nulla valgono le proteste in panchina del presidente Contino che, in sala stampa, incrementa la dose: "Non è la prima volta che siamo penalizzati da decisioni arbitrali errate. Non ne discuto la buona fede, il campionato di serie D purtroppo è questo. I direttori di gara sono scarsi e protestare rappresenta solo una perdita di tempo".
(Nella foto la protesta del presidente Contino al gol annullato a Savarese)
Salvatore Piro