Napoli. La terra trema ancora in Campania. Tre nuove scosse sismiche di magnitudo 4.2, 2.6 e 3.7 sono state registrate sui monti del Matese stamattina alle 8.12, alle 8.21 e alle 8.55. Epicentro ancora Piedimonte Matese, tra Caserta e Benevento, con profondità che varia dagli 11 ai 18 chilometri.

Le località prossime all´epicentro sono i comuni di Castello del Matese, Piedimonte Matese e San Potito Sannitico, nel Casertano, e di Cusano Mutri (Benevento).

Il sisma è stato avvertito anche a Napoli, nei quartieri del Vomero, nella zona portuale e anche in provincia. Decine di chiamate ai vigili del fuoco. I pomperi sono in piena attività, ma dalla Prefettura di Napoli si spiega che non si registrano danni in città. Allertati anche i carabinieri. Per precauzione, in una scuola di Napoli gli studenti sono stati rimandati a casa.

L´Assessore regionale alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza, ha sentito i sindaci di Piedimonte Matese, Castello Matese, San Potito e Gioia Sannitica. «Dalle prime verifiche effettuate sulle scuole - spiega - non si segnalano ulteriori danni. I bambini sono stati fatti rientrare a casa». «Gli ingegneri e i tecnici della Protezione civile sono a disposizione presso la sede regionale di Piedimonte Matese», conclude.

L´Ignv conferma di aver registrato il fenomeno e di aver provveduto a segnalarlo in tempo reale alla protezione civile. Il sisma è stato nettamente avvertito a Campobasso e in molti altri centri della provincia del Molise. A Bojano gente in strada sotto la pioggia. Scosse nell´alta Toscana.

Si tratta del secondo fenomeno sismico in meno di un mese, dopo il terremoto di magnitudo 4.9 è avvenuto alle 18:08 del 29 dicembre. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV tra le province di Caserta e Benevento ad una profondità di 10.5 Km.