E’ Antonio Troiano il funzionario di polizia che aveva un rapporto di favore con Nazario Matachione. Il suo nome è finto nel registro degli indagati nel nuovo filone d’inchiesta che ha investito il farmacista di Torre del Greco. Ancora una volta sono state fondamentali le rivelazioni di Maria Palomba, ex moglie di Matachione, ai pm Celestina Carrano e John Woodcock lo scorso luglio. La farmacista ha dichiarato infatti che l’ex presidente del Savoia era a conoscenza del fatto che il suo telefono era sotto controllo, grazie all´amicizia che aveva con Troiano. Il sostituto commissario avrebbe così violato il segreto istruttorio. In cambio delle varie informazioni riservate l’ispettore di polizia riceveva gratuitamente presso i vari punti vendita di Matachione prodotti farmaceutici e cosmetici costosi. Sono così subito scattate le perquisizioni da parte dei carabinieri nel suo ufficio di Nocera Inferiore e nella sua abitazione a Pagani. Per Troiano è scattata così l’accusa di espletamento di indagine in corso coperta da segreto istruttorio.

Gianluca Buonocore