Ancora tensione nell´azienda Officine Torresi di via Terragneta a Torre Annunziata dove i 45 operai hanno occupato lo stabilimento.
Rabbia e frustazione oramai sono palpabili; i continui impegni non mantenuti dall´imprenditore Carmine Carotenuto e e le sue continue assenze agli incontri con i sindacati hanno fatto si che la situazione degenerasse; dopo un primo periodo in cui i lavoratori si erano proclamati in assemblea permanente circa un mese fa, da ieri è scattata la protesta più dura: gli operai sono entrati nell´azienda, hanno chiuso i cancelli e hanno occupato uffici e capannone.
Secondo gli accordi precedentemente stipulati tra sindacati e proprietà, infatti, i lavoratori dovevano essere riassorbiti nelle aziende che nel corso degli ultimi due anni si erano insediate nei capannoni ex Officine Torresi. "Nell´ultimo incontro tenuto il 15 luglio alla presenza del Sindaco, Carmine Carotenuto anzichè presentare il piano industriale ha portato solo una vaga manifestazione di interesse - dice Michele Motolese della Fim Cisl - e senza prendersi impegni sul pagamento delle spettanze arretrate. Inoltre stiamo avendo difficoltà con la cassa integrazione in deroga, che è slittata a dopo Ferragosto. Gli stipendi arretrati, compreso luglio, sono tre, e aspettiamo il prossimo incontro che si terrà il 26 luglio, per vedere le reali intenzioni dell´imprenditore".