Oggi ti faccio male. Così le tre maestre terrorizzavano i poveri bimbi
03-09-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
"Mo´ ti piglio a mazzate, oggi ti faccio male"; "Adesso se ne deve andare a fare in c
"; "Stai rompendo le scatole": cosi´ si rivolgevano ai bambini le tre maestre della scuola di Palma Campania arrestate oggi dai carabinieri. Ad incastrarle le riprese delle telecamere, che hanno colto in flagranza le tre insegnanti. Nei terribili video girati su richiesta del pm Ciro Capasso si vede chiaramente come le tre orche schiaffeggiano i piccoli allievi al viso e alla testa. Come se non bastasse infieriscono anche con calci del sedere e pungi in testa. Una di loro ha addirittura una bacchetta nellarmadietto per colpirli. Addirittura le scene di violenza sono aumentate durante i preparativi per la recita di fine anno, probabilmente perché le maestre temevano di fare brutta figura in caso di esecuzione non perfetta.
NEL MIRINO UNA DISABILE. Secondo gli inquirenti le tre insegnanti avevano un atteggiamento particolarmente violento nei confronti di una disabile. La piccola desiderava giocare con gli altri bambini, ma veniva sistematicamente allontanata in maniera violenta. Scrivono i carabinieri nellinformativa citata al gip. La piccola e´ ancora sola, nel seggiolone, in disparte (poco prima una maestra l´aveva spinta lontano dal gruppo, ndr). Si agita come prima su e giu´ per avvicinarsi ai bambini che giocano. Stavolta Giovanna Donnarumma non la fa nemmeno accostare: le va incontro, le afferra l´orecchio sinistro assieme ai capelli e tira con vigore. Prima di lasciarla le da´ uno strattone tanto violento da piegarle la testa, infine uno spintone per allontanarla ulteriormente dagli altri bambini. Un bambino con i capelli chiari, corti, che ha visto la scena perche´ seduto davanti alla compagna, la avvicina, la consola e le da´ alcuni dei suoi giocattoli che prende dal cestino rosso che porta in mano".
Foto Repertorio
NEL MIRINO UNA DISABILE. Secondo gli inquirenti le tre insegnanti avevano un atteggiamento particolarmente violento nei confronti di una disabile. La piccola desiderava giocare con gli altri bambini, ma veniva sistematicamente allontanata in maniera violenta. Scrivono i carabinieri nellinformativa citata al gip. La piccola e´ ancora sola, nel seggiolone, in disparte (poco prima una maestra l´aveva spinta lontano dal gruppo, ndr). Si agita come prima su e giu´ per avvicinarsi ai bambini che giocano. Stavolta Giovanna Donnarumma non la fa nemmeno accostare: le va incontro, le afferra l´orecchio sinistro assieme ai capelli e tira con vigore. Prima di lasciarla le da´ uno strattone tanto violento da piegarle la testa, infine uno spintone per allontanarla ulteriormente dagli altri bambini. Un bambino con i capelli chiari, corti, che ha visto la scena perche´ seduto davanti alla compagna, la avvicina, la consola e le da´ alcuni dei suoi giocattoli che prende dal cestino rosso che porta in mano".
Foto Repertorio
