Ok per le Canne fumarie
02-07-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Il sindaco Mimmo Giorgiano ha emesso una ordinanza per risolvere il problema delle canne fumarie degli esercizi commerciali.
Il regolamento per ligiene e la sanità, approvato nel 1960, consentiva, infatti, lapertura di nuove attività produttive di natura commerciale e ristorativa solo nel caso che venissero realizzate nuove canne fumarie nei locali in cui si intendeva avviare le attività. Tuttavia, successive normative nazionali e regionali hanno reso praticamente impossibile lapertura di altre canne fumarie sul territorio cittadino e quindi numerose pratiche per nuove licenze sono rimaste per anni bloccate presso lASL.
Lordinanza del sindaco Giorgiano interpreta in maniera estensiva la normativa vigente, chiarendo che è possibile sostituire luso della canna fumaria con quello di una cappa di nuova tecnologia con ampia capacità di assorbimento, simile a quella di una canna fumaria.
Già nei prossimi giorni si sbloccheranno, così, oltre dieci pratiche per assegnare altrettante licenze a ristoranti, pizzerie, pasticcerie, kebab. Anche in questo modo lAmministrazione Comunale ha inteso sostenere lo sviluppo dellattività ristorativa in città.
Il regolamento per ligiene e la sanità, approvato nel 1960, consentiva, infatti, lapertura di nuove attività produttive di natura commerciale e ristorativa solo nel caso che venissero realizzate nuove canne fumarie nei locali in cui si intendeva avviare le attività. Tuttavia, successive normative nazionali e regionali hanno reso praticamente impossibile lapertura di altre canne fumarie sul territorio cittadino e quindi numerose pratiche per nuove licenze sono rimaste per anni bloccate presso lASL.
Lordinanza del sindaco Giorgiano interpreta in maniera estensiva la normativa vigente, chiarendo che è possibile sostituire luso della canna fumaria con quello di una cappa di nuova tecnologia con ampia capacità di assorbimento, simile a quella di una canna fumaria.
Già nei prossimi giorni si sbloccheranno, così, oltre dieci pratiche per assegnare altrettante licenze a ristoranti, pizzerie, pasticcerie, kebab. Anche in questo modo lAmministrazione Comunale ha inteso sostenere lo sviluppo dellattività ristorativa in città.