Operazione al Penniniello. Trovate droga, armi e un poligono di tiro
13-03-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Diverse decine di chili di droga, sei pistole, un fucile mitragliatore, alcune centinaia di munizioni di vario calibro e un poligono di tiro clandestino. E il bilancio della maxi operazione di questa mattina, effettuata allinterno del rione Penniniello di Torre Annunziata, condotta dagli agenti del locale Commissariato di Polizia.
Gli uomini, coordinati dal Primo Dirigente Rossella Zingaro, dal vice Elvira Arlì e dallispettore Vincenzo Senatore, hanno messo al setaccio lintero quartiere periferico, concentrandosi in particolare sulledificio abbandonato che, fino a pochi anni fa, ospitava un istituto scolastico. Allinterno della struttura i poliziotti, con lausilio delle unità cinofile, hanno trovato di tutto di più. La droga era nascosta ovunque: dentro le intercapedini delle pareti in alluminio, che prima dividevano le aule dai corridoi, dentro gli sciacquoni dei bagni, allinterno degli armadietti e ovunque vi fosse un po di spazio dove custodire la sostanza stupefacente. Pistole, fucile e muzioni invece erano nascoste all´interno delle intercapedini delle pareti in muratura.
Scoperta inoltre anche una stalla allinterno della palestra della struttura: tra canestri di basket e reti per la pallavolo, venivano custoditi anche i cavalli della malavita. Al momento dellirruzione non vi erano equini, ma il fieno per terra e la considerevole quantità di escrementi, non lasciano spazio ad alcun dubbio.
Scoperto inoltre, nei sotterranei della struttura, un vero e proprio poligono di tiro. Uno spazio completamente al buio, lontano dalla luce del giorno, illuminato alloccorrenza con fari e lampade, dove i sicari della camorra si esercitavano con pistole, fucili e mitragliatori.
Catello Germano
Gli uomini, coordinati dal Primo Dirigente Rossella Zingaro, dal vice Elvira Arlì e dallispettore Vincenzo Senatore, hanno messo al setaccio lintero quartiere periferico, concentrandosi in particolare sulledificio abbandonato che, fino a pochi anni fa, ospitava un istituto scolastico. Allinterno della struttura i poliziotti, con lausilio delle unità cinofile, hanno trovato di tutto di più. La droga era nascosta ovunque: dentro le intercapedini delle pareti in alluminio, che prima dividevano le aule dai corridoi, dentro gli sciacquoni dei bagni, allinterno degli armadietti e ovunque vi fosse un po di spazio dove custodire la sostanza stupefacente. Pistole, fucile e muzioni invece erano nascoste all´interno delle intercapedini delle pareti in muratura.
Scoperta inoltre anche una stalla allinterno della palestra della struttura: tra canestri di basket e reti per la pallavolo, venivano custoditi anche i cavalli della malavita. Al momento dellirruzione non vi erano equini, ma il fieno per terra e la considerevole quantità di escrementi, non lasciano spazio ad alcun dubbio.
Scoperto inoltre, nei sotterranei della struttura, un vero e proprio poligono di tiro. Uno spazio completamente al buio, lontano dalla luce del giorno, illuminato alloccorrenza con fari e lampade, dove i sicari della camorra si esercitavano con pistole, fucili e mitragliatori.
Catello Germano