Opificio-lager, turni massacranti e multe per mezzo milione di euro
10-12-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Due lavoratori "a nero" e altri non in regola con le norme che riguardano la previdenza e lassistenza, turni interminabili di lavoro, gravi carenze igienico sanitarie, rifiuti non correttamente smaltiti e inosservanza alle norme per la sicurezza sul lavoro.
Questo è quanto hanno accertato i carabinieri e la guardia di finanza nel corso di un servizio predisposto per contrastare il lavoro sommerso che ha portato alla denuncia di un cittadino cinese e al sequestro di un opificio.
Nello specifico, i finanzieri di Torre Annunziata e Ottaviano e i carabinieri di Terzigno, con il supporto di specialisti dellArma di Napoli (quelli del Gruppo Tutela Lavoro e del Nucleo Operativo Ecologico) hanno sottoposto a controlli una ditta per la produzione e il confezionamento di capi di abbigliamento sita a Terzigno in via Bonaguan rilevando gravi violazioni alle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e denunciando il socio accomandatario della ditta, un cittadino cinese 47enne residente a Terzigno.
Lopificio, che ha una superficie di circa 160 mq dove sono presenti 22 macchine per cucire, è stato sottoposto a sequestro penale. Il valore complessivo dell´immobile è di 300.000 euro. Sul posto sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati 19 sacchi contenenti rifiuti di lavorazione tessili non correttamente smaltiti.
Al titolare sono state contestate 81 violazioni per un totale di oltre 450.000 euro. Lattività imprenditoriale e stata inoltre sospesa.
Questo è quanto hanno accertato i carabinieri e la guardia di finanza nel corso di un servizio predisposto per contrastare il lavoro sommerso che ha portato alla denuncia di un cittadino cinese e al sequestro di un opificio.
Nello specifico, i finanzieri di Torre Annunziata e Ottaviano e i carabinieri di Terzigno, con il supporto di specialisti dellArma di Napoli (quelli del Gruppo Tutela Lavoro e del Nucleo Operativo Ecologico) hanno sottoposto a controlli una ditta per la produzione e il confezionamento di capi di abbigliamento sita a Terzigno in via Bonaguan rilevando gravi violazioni alle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e denunciando il socio accomandatario della ditta, un cittadino cinese 47enne residente a Terzigno.
Lopificio, che ha una superficie di circa 160 mq dove sono presenti 22 macchine per cucire, è stato sottoposto a sequestro penale. Il valore complessivo dell´immobile è di 300.000 euro. Sul posto sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati 19 sacchi contenenti rifiuti di lavorazione tessili non correttamente smaltiti.
Al titolare sono state contestate 81 violazioni per un totale di oltre 450.000 euro. Lattività imprenditoriale e stata inoltre sospesa.