I torresi si mostrano troppo arrendevoli di fronte alla corazzata pugliese. Sabato col Baiano serve un’immediata inversione di rotta.
Squinzano troppo forte per un Oplonti oltremodo arrendevole e assente ingiustificato di una gara mai stata in discussione.
I gialloblu locali di mister De Vitis partono con Parisi in palleggio, Orefice opposto, Sergio e Galasso in banda, Scrimieri e Trovè centrali, Monticelli libero.
Coach Libraro manda in campo il solito “6+1” con Longobardi in cabina di regia, E. Libraro opposto, Ruggiero e Senatore a ricevere e schiacciare, Giacobelli e Rea centrali, Crispo libero.
Il primo set vede subito uno Squinzano in ottimo stato di forma e con una fase di muro – difesa a tratti impressionante. L’Oplonti fatica a stare dietro ai leccesi che già sul 12-7 obbligano l’allenatore napoletano a spendere il suo secondo time out discrezionale. Ruggiero e compagni vanno in bambola, Squinzano gioca che è una meraviglia e Parisi (il migliore dei suoi a fine gara) concede spazio a tutti i suoi attaccanti, ricevendo sempre grandi risposte fino al 25-15 finale.
Nel secondo parziale, grazie anche alla buona vena realizzativa di Libraro, l’Oplonti parte alla grande portandosi a +3 al primo time out tecnico (5-8). La battuta di Ruggiero scava un altro solco tra i torresi e lo Squinzano mettendo in crisi Monticelli e l’intera ricezione pugliese: sul 6-14 gli orange oplontini sembrano avere in mano il controllo del set. I gialloblu locali, sospinti dall’incessante tifo dei loro ultras, decidono che è il momento di accelerare e di ripristinare le gerarchie tecniche del primo set. Il ritmo impresso al gioco da Orefice e compagni è altissimo, quasi di categoria superiore, con un rendimento in difesa che rasenta la perfezione. Gli ospiti accusano il colpo e cominciano a sbagliare tanto in attacco: mister Libraro cerca di recuperare il bandolo della matassa inserendo Comiato per Senatore, De Falco per Rea e la coppia Varone – Pirozzi per Longobardi e Libraro ma i cambi non hanno per nulla l’effetto sperato. L’Oplonti si sgretola sotto i colpi e le giocate dei locali che completano l’epica rimonta portando a casa anche il secondo set con un perentorio 25-19.
Il terzo set è poco più di una formalità per lo Squinzano che viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo la rimonta del parziale precedente. L’Oplonti accusa il colpo a livello psicologico e sin dai primi scambi non c’è partita e il punteggio diventa subito pesante per i torresi. Mister Libraro prova ripetutamente a scuotere i suoi con continui consigli e incitamenti ma per Ruggiero e soci è notte fonda: Parisi offre spettacolo nella sua metà campo e visto l’ampio margine di vantaggio coach De Vitis concede scampoli di partita anche a Francone, Pagano e Sisto. Il 25-13 finale è pesante e simbolico di una gara in cui l’Oplonti è stato in partita, tra l’altro vanamente, per solo metà set: troppo poco se si vuole pensare di impensierire uno squadrone come lo Squinzano.
Con questo sono tre i ko di fila per gli oplontini che sabato prossimo, tra le mura amiche, riceveranno la visita del Baiano, ancora fermo a 0 punti, per un match che sembra essere vitale per il raggiungimento degli obiettivi stagionali del team caro alla presidentessa Villani.
Ferdinando Giacobelli