Venerdì 6 luglio, con un incontro pubblico sullo SCEC, parte “Una nuova idea di città” un progetto di Oplontiamo che si prefigge di presentare alcune “buone abitudini”, già sperimentate in altre realtà, che possano contribuire a rendere la nostra città più moderna e vivibile.

Un progetto che si dipanerà lungo numerosi incontri, ospitando associazioni, persone che con il loro esempio dimostreranno che una città diversa è possibile.

Si parte, quindi, venerdì 6, alle 20.30 in Piazza Cesaro, con Luca Vannetiello, un giovane medico napoletano che, insieme ad altri, che a prima vista potrebbero essere definiti “visionari”, si è inventato lo Scec (Solidarietà che cammina), un progetto che, attraverso una progressiva presa di coscienza del ruolo che ogni singolo cittadino ricopre all’interno di una Comunità (e la presa d’atto del venir meno del principio della responsabilità di quell’individuo, qualunque ruolo esso rivesta, qualunque sia il suo livello di cultura, coscienza, esperienza, all’interno di quella Comunità), prova a riprendere questa coscienza, attraverso un agire concreto, costruttivo e positivo, di persone che si uniscono in un progetto e lo fanno crescere attraverso le loro azioni.

“Lo Scec è una moneta parallela all’euro che può essere spesa solo insieme a questi ultimi – spiega Francesco Alessandrella -. È un mezzo che consente di aumentare il potere di acquisto di coloro che decidono di entrare a far parte – gratuitamente – di questo circuito e, contemporaneamente, radica sul territorio il rapporto tra commercianti ed acquirenti o, anche tra liberi professionisti (avvocati, medici, architetti) e la loro clientela . Luca Vannetiello ci spiegherà meglio come funziona e sarà a disposizione per ogni curiosità e domanda. In un periodo di estrema crisi, in cui assistiamo allo spettacolo desolante di saracinesche che chiudono in maniera inesorabile, in cui l’unica soluzione appare quella di affollati e disgreganti centri commerciali, vogliamo provare a percorrere una strada alternativa, quella del recupero del senso di responsabilità di ognuno, affinché si senta parte di una comunità e di un percorso in cui o ci si salva tutti o nessuno”.

“Abbiamo voluto fortemente svolgere questo nostro incontro per strada, in Piazza Cesaro – aggiunge Pietro Farro -. Riteniamo, infatti, che sia giunto il momento di uscire allo scoperto, di non chiudersi tra quattro mura a raccontarci delle cose ma di portarle il più possibile fuori, tra la gente, anche quella più distratta, anche quella che magari non sarebbe mai venuta in un locale ad ascoltare. Anche gli altri incontri del nostro percorso che abbiamo voluto intitolare “Una nuova idea di città” ci piacerebbe farli con modalità diverse dalle solite”.

Appuntamento, dunque, venerdì 6 luglio in Piazza Cesaro con Oplontiamo e Arcipelago Scec. Ogni ulteriore informazione è reperibile sui siti delle due associazioni www.oplontiamo.com e www.arcipelagoscec.org.