Oreste, replica a Langella
24-08-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Francesco Oreste, consigliere PD di Boscoreale affida alla stampa la sua replica alla nota del primo cittadino in merito alle accuse all´amministrazione formulate in forma anonima: " Il Sindaco Langella, nonostante si trovasse in ferie, ha avvertito il dovere di rispondere alle accuse rivolte allamministrazioni da anonimi corvi
Eppure interpellanze ed interrogazioni protocollate dai consiglieri di opposizione (protocollate e firmate!) attendono una risposta del primo cittadino da oltre sei mesi! Forse devono essere riscritte nel linguaggio dei volatili per ricevere risposta dal Sindaco Langella?
Le interpellanze in oggetto riguardano, per citarne alcune, la costruzione del nuovo nicchiaio, lo stato di abbandono in cui versa lasilo di via G. de Falco e le funzioni svolte dallo staff personale, ma il primo cittadino non ha ancora degnato il consiglio comunale di una risposta in merito. Preferisce parlare ai corvi.
Frattanto i suoi manifesti abusivi, quelli in cui il Sindaco si vanta della realizzazione di tante opere il cui merito spetterebbe ad altre amministrazioni e regolarmente sanzionati da più di un mese, continuano ad essere affissi presso il suo studio e presso la parete della casa comunale senza che si provveda alla defissione degli stessi. La multa, accettata dal sindaco, sta svolgendo in concreto la funzione di un condono!! E lecito chiedersi quale sarebbe stata la sorte dei manifesti se labusivo fosse stato un comune cittadino e non il sindaco che, primo tra tutti, dovrebbe adoperarsi per far scomparire le tracce di un paradossale abusivismo pseudo-istituzionale.
Ed invece, dalle sue ferie, risponde ai corvi. E per dire cosa poi? Che negli ultimi trentanni la sua è la prima riorganizzazione politica di uffici e servizi? Il sindaco omette di dire che, pochi anni fa, una commissione prefettizia aveva già provveduto ad una completa riorganizzazione della pianta organica e che le modifiche proposte dalla sua amministrazione incidono pesantemente sulle scelte imparziali di quella commissione sconvolgendo settori preposti al controllo dei settori edilizio e commerciale che, al momento, sono perfettamente funzionanti e che meriterebbero un rafforzamento del personale anziché una decapitazione dei vertici.
Il sindaco, se proprio non vuole ascoltare i consiglieri dellopposizione, faccia tesoro delle riserve espresse dai membri della sua stessa giunta nonché dalla commissione bilancio e personale e riveda la bontà delle sue scelte. Diversamente sarà il comune di Boscoreale a pagare il prezzo di un illogica e sorda ostinazione che male si sposa con i doveri che gravano sul sindaco di un comune."
Francesco Oreste
Consigliere PD Boscoreale
Eppure interpellanze ed interrogazioni protocollate dai consiglieri di opposizione (protocollate e firmate!) attendono una risposta del primo cittadino da oltre sei mesi! Forse devono essere riscritte nel linguaggio dei volatili per ricevere risposta dal Sindaco Langella?
Le interpellanze in oggetto riguardano, per citarne alcune, la costruzione del nuovo nicchiaio, lo stato di abbandono in cui versa lasilo di via G. de Falco e le funzioni svolte dallo staff personale, ma il primo cittadino non ha ancora degnato il consiglio comunale di una risposta in merito. Preferisce parlare ai corvi.
Frattanto i suoi manifesti abusivi, quelli in cui il Sindaco si vanta della realizzazione di tante opere il cui merito spetterebbe ad altre amministrazioni e regolarmente sanzionati da più di un mese, continuano ad essere affissi presso il suo studio e presso la parete della casa comunale senza che si provveda alla defissione degli stessi. La multa, accettata dal sindaco, sta svolgendo in concreto la funzione di un condono!! E lecito chiedersi quale sarebbe stata la sorte dei manifesti se labusivo fosse stato un comune cittadino e non il sindaco che, primo tra tutti, dovrebbe adoperarsi per far scomparire le tracce di un paradossale abusivismo pseudo-istituzionale.
Ed invece, dalle sue ferie, risponde ai corvi. E per dire cosa poi? Che negli ultimi trentanni la sua è la prima riorganizzazione politica di uffici e servizi? Il sindaco omette di dire che, pochi anni fa, una commissione prefettizia aveva già provveduto ad una completa riorganizzazione della pianta organica e che le modifiche proposte dalla sua amministrazione incidono pesantemente sulle scelte imparziali di quella commissione sconvolgendo settori preposti al controllo dei settori edilizio e commerciale che, al momento, sono perfettamente funzionanti e che meriterebbero un rafforzamento del personale anziché una decapitazione dei vertici.
Il sindaco, se proprio non vuole ascoltare i consiglieri dellopposizione, faccia tesoro delle riserve espresse dai membri della sua stessa giunta nonché dalla commissione bilancio e personale e riveda la bontà delle sue scelte. Diversamente sarà il comune di Boscoreale a pagare il prezzo di un illogica e sorda ostinazione che male si sposa con i doveri che gravano sul sindaco di un comune."
Francesco Oreste
Consigliere PD Boscoreale
