C’è allarme tra i sindaci di Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e Torre Annunziata, a seguito della notizia, trapelata nelle ultime ore, che sarebbe imminente, per alcuni mesi, la chiusura di due essenziali reparti dell’ospedale di Boscotrecase: la chirurgia e la radiologia che si trasferirebbero presso l’ospedale di Torre del Greco.
I primi cittadini dei comuni vesuviani, Gennaro Langella, Boscoreale, Agnese Borrelli, Boscotrecase, Salvatore Brancaccio, Trecase e Giosuè Starita, Torre Annunziata, si sono incontrati stamane per concordare una strategia comune tesa a tutelare il diritto alla salute della vastissima popolazione vesuviana, e non solo, che quotidianamente si serve del presidio Ospedaliero S.Anna e SS. Madonna della Neve di Boscotrecase. Mercoledì è previsto un incontro con le rappresentanze sindacali, mentre venerdì si terrà una riunione con il direttore generale dell’ASL NA3 Sud, alla quale ha annunciato la sua presenza anche il sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio.
“Ci auguriamo che la notizia trapelata sia priva di fondamento –hanno dichiarato all’unisono i sindaci-. La chiusura, anche se solo momentanea, di due essenziali reparti, quali la chirurgia e la radiologia, vorrebbe significare il collasso del presidio ospedaliero e la sospensione dell’assistenza sanitaria per centinaia di migliaia di cittadini della vasta aera vesuviana. Questo territorio non si può permettere assolutamente l’isolamento sanitario. Anzi, chiederemo l’ampliamento e il potenziamento della struttura ospedaliera di Via Lenze e, là dove la notizia trapelata dovesse essere vera, ci batteremo in ogni sede per impedire che il presidio sia svuotato di essenziali servizi sanitari”.