"Gloria a chi ha scritto la storia. Francesco Scarpa per sempre uno di noi". Inizia con il tributo dei tifosi paganesi all´indimenticato ex di turno, oggi capitano del Savoia, il derby di Coppa al "Marcello Torre". Immediata la ´standing-ovation´ del settore ospiti, colmo di entusiasmo all´inverosimile per una classica partita da ´calcio d´agosto´.

Clima disteso sugli spalti, come testimoniato anche dalla presenza in tribuna dei due sindaci di Torre Annunziata e Pagani, città da sempre amiche. Lealtà e poca voglia di farsi del male anche in campo.

Il primo tempo di Paganese-Savoia non brilla certo per agonismo ed occasioni da gol. Subito in cattedra il portiere dei bianchi Santurro, uno tra i più attesi, chiamato all´infausto compito di non far rimpiangere un ´mostro sacro´ da queste parti. Tale Gigi Maiellaro. L´estremo proveniente da Parma risponde però subito presente, deviando con abilità in angolo il velenoso diagonale dell´ottimo Caccavallo. Il Savoia è ancora imballato, non riesce a rispondere. Bene Meduri in mediana e Verruschi a sinistra. Cremaschi, invece, soffre maledettamente le incursioni avversarie ed al 26´ i padroni di casa passano. Traversone del mobilissimo Caccavallo, Cremaschi, proprio lui, si addormenta, e per Herrera è un gioco da ragazzi beffare di testa il portiere ospite. Dopo il gol, la Paganese abbassa ancora di più i suoi esterni ed il Savoia non sfrutta un´unica occasione concessale, quasi per caso, da una grave ingenuità di Marruocco.

Nella ripresa Bucaro (squalificato in Coppa), che con una difesa spesso alta mostra subito la sua impronta zemaniana, mischia un po´ le carte. Fuori Meduri e Corsetti, mobile ma poco assistito soprattutto da Sanseverino, dentro Malaccari e Del Sorbo. I bianchi aprono la seconda frazione con piglio leggermente diverso ma è ancora Vinci, al 4´, a provarci senza fortuna dal limite. Un isolato contropiede di Scarpa, già in forma campionato, illude gli ospiti, costretti di nuovo a capitolare al 14´ sulla gran botta di Caccavallo, che infila da 30 metri e sotto la traversa un Santurro colto fuori dai pali. Gli azzurro-stellati si complicano però la vita da soli. Doppio giallo ad Herrera, l´autore del gol, reo di una entrataccia da dietro ai danni di Cremaschi, bravo più ad offendere che a rinculare. La partita cambia e Del Sorbo si costruisce 2 ottime ´chanches´ di testa in rapida successione. Clamorosa l´ultima, con la palla che danza pericolosamente quasi sulla linea di porta, ora difesa dal subentrato Addario, prima di terminare in fallo di fondo. Il Savoia della ripresa, scevro ormai da preoccupazioni legate al risultato, è più grintoso. Capitan Scarpa prova a rendere onore allo striscione dedicatogli all´inizio, con uno splendido mezzocollo dal limite che sfiora soltanto l´incrocio. Esposito, tra i bianchi, rileva un esausto Gargiulo, confermando l´idea di Bucaro che vede il neo-entrato ottimo nelle vesti di centrale in mediana. Bene Esposito, ancora meglio Del Sorbo, cinturato al 34´ in piena area da Djibo. Rigore solare. Scarpa dagli undici metri tira basso e centrale ma non sbaglia. E´ 2 a 1. Poco dopo il Savoia sfiora addirittura il clamoroso al "Torre". Del Sorbo, ancora lui, inzucca benissimo di testa, ma la palla esce di un soffio alta sulla traversa. In superiorità numerica e con la voglia di rimontare, gli ospiti si riversano in dieci nella metacampo avversaria, racimolando però solo una buona occasione sprecata nel finale da Rinaldi. Al triplice fischio di Luciano da Lamezia, baci e abbracci in campo. Un Savoia sconfitto, bello solo a metà. Prossimo appuntamento il 17 agosto a Fratta contro il Barletta. Poi, sarà finalmente campionato.

Salvatore Piro