Le pagelle dei bianchi:
Maiellaro 6,5: Si conferma San Maiellaro in almeno tre occasioni. E’ a dir poco miracoloso sulla conclusione di Tajarol. Ma sulla punizione del 2-1 di Masciantonio calcola male la traiettoria e si lascia scavalcare.
Petricciuolo 5: Si lascia puntare e saltare da Scibilia in più occasioni. Mette spesso in difficoltà i suoi compagni, che sono sempre costretti a metterci una pezza.
Manzo 7: Prova rocciosa del difensore oplontino, che bagna la sua prestazione anche con un gol. Assieme a Terracciano annulla Leccese. Ha confermato di essere un elemento di sicuro affidamento.
Terracciano 6,5: Assieme al suo compagno di reparto forma una coppia impenetrabile. La sua punizione sull’1-1 sembrava simile a quella di Torrecuso, peccato che stavolta il risultato non sia stato lo stesso.
Mocerino 5: Il fatto di non giocare spesso gli avrà tolto un po’ di fiducia. Con il suo intervento ingenuo procura il rigore che dà coraggio alla Lupa Roma. Gli servirà come esperienza.
De Liguori 5: Parte bene, poi si accende la spia della benzina e per il Savoia sono dolori. Nella ripresa perde palloni importanti. Eppure in panchina c’era un certo Di Pietro che male non ha fatto quest’anno…
Ruscio 6,5: Corre praticamente per due ed è su tutti i palloni. Solita prova energica per il mediano calabrese che avrebbe meritato di sicuro più fortuna e spazio. Esce per problemi respiratori e non è un caso che la sua uscita coincida con il crollo dei bianchi (36’st Longo sv).
Tiscione 5,5: Inizia anche lui con il piede giusto servendo anche l’assist per il gol di Manzo, poi alla distanza si perde. Non è il solito folletto palermitano che salta l’uomo e apre il gioco.
Esposito 5: Anche lui sembra in palla nelle prime battute. Poi fallisce due occasioni limpide esaltando Di Loreti, e commette anche il fallo per la punizione del 2-1.
Scarpa 5,5: Mezzo voto in più solo per la volontà. Non è più in forma come qualche tempo fa, ma era anche concepibile. A fine partita è arrabbiato per la sconfitta della sua squadra del cuore, ma può consolarsi di gran lunga con la vittoria del campionato.
Del Sorbo 6: Nel primo tempo torna ad essere ‘il bandito’ che tutti conoscevano. Nella ripresa s’innervosisce un po’ e Feola decide di avvicendarlo col suo gemello (31’st Meloni 6: Ha poco tempo per incidere).
Feola 5: I suoi interpretano bene la partita, ma non riesce a fare i giusti accorgimenti quando la barca inizia a scricchiolare. La sua probabile ultima panchina col Savoia avrebbe meritato un epilogo diverso.

Gianluca Buonocore

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt