E’un vero e proprio fiume in piena la Maria Palomba che lo scorso 16 giugno ha parlato davanti al Procuratore aggiunto Piscitelli e ai pm Woodcock e Carrano. La farmacista torrese rivela senza peli sulla lingua tutti i segreti dello stretto rapporto tra l’ex marito e il colonnello Fabio Massimo Mendella.

UN’AMICIZIA NATA A PORTO CERVO. Maria Palomba spiega il perché delle tante foto riguardanti il colonnello delle Fiamme Gialle ritrovate nella sua abitazione durante la perquisizione. “Era forse l’estate del 2007 e io e mio marito eravamo in vacanza a Porto Cervo, quando incontrammo per strada Mendella e la sua futura moglie Caterina Federigo. Dopo quell’incontro cominciammo a frequentarci di continuo, tanto che io e mio marito facemmo da padrino e madrina al battesimo della loro figlia”.

L’ASSUNZIONE FITTIZIA DELLA MOGLIE DI MENDELLA. Ed è qui che emergono i primi particolari sul legame tra le due famiglie. “Nazario assunse la Federigo nella sua stessa farmacia di Torre Annunziata nel periodo in cui lei era incinta, ritengo fittiziamente, allo scopo di farle percepire l’indennità di maternità. Non ha mai lavorato in farmacia. Questo posso affermarlo perché proprio il mio ex marito mi disse che l’aveva chiaramente assunta per farle una cortesia, anche perché io non l’ho mai vista nelle volte che mi è capitato di andarci”.

L’ESPOSTO ANONIMO. Il discorso dell’ex moglie di Nazario Matachione a questo punto va sull’esposto anonimo ed inizia a spuntare fuori la figura del colonnello Giaccone. “Mio marito mi riferì che lo stesso Mendella gli aveva parlato di questo esposto inviato al Comando della Guardia di Finanza di Napoli, nonché anche a quello di Roma. All’interno da una parte si faceva riferimento ai suoi vari investimenti, tra cui anche quelli per l’acquisizione del Savoia Calcio; dall’altra si parlava del rapporto tra loro. Qualche tempo dopo Mendella disse al mio ex marito che aveva parlato con il Generale Vito Bardi di tale esposto e che ci sarebbero stati dei controlli guidati da Fabrizio Giaccone, che poi gli presentò. Lo stesso gli disse che la verifica sarebbe stata tutta una messa in scena, ovvero addomesticata”.

ROTTURA PALOMBA-FAMIGLIA MENDELLA. Infine la Palomba parla dell’ultimo incontro con Caterina Federigo, dopo le indagini avviate dalla Finanza, conclusosi con la definitiva rottura tra la farmacista torrese e la famiglia Mendella. “I nostri rapporti si erano un po’ raffreddati, anche perché Mendella non fu trasferito a Salerno come voleva, ma a Roma. A tal proposito devo dire che nel 2012 prima di sposarsi, la Federigo mi incontrò a Napoli e mi diede l’invito per le nozze. Nella stessa giornata io la portai al Centro Commerciale Campania dove le comprai una collana di Swaroski che voleva indossare il giorno del matrimonio. Dopo qualche giorno mi diede un nuovo appuntamento sempre a Napoli dove si presentò in lacrime, poiché Mendella le aveva detto che i suoi superiori gli avevano sconsigliato di invitare alla cerimonia me e Nazario Matachione (dal quale ero già separata). Io le risposi che ero una persona per bene mentre il suo futuro marito no, poi la Federigo mi mandò un assegno per restituirmi i soldi della collana”.

Gianluca Buonocore

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