LE FORMAZIONI - Maggio ha rimediato un´infrazione al quarto metacarpo della mano ed è in dubbio per la trasferta di Parma. Certa invece l´assenza dello squalificato Behrami. Mazzarri pensa a Mesto sulla fascia destra ed a Dzemaili sulla mediana. In difesa potrebbe rientrare Cannavaro. Nel Parma Donadoni ha la rosa completa a disposizione, eccezion fatta per il lungodegente Galloppa e per Mesbah, impegnato in coppa d´Africa.

Probabile formazione Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Mesto, Inler, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. All.: Mazzarri

Probabile formazione Parma (4-3-3): Mirante; Rosi, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Marchionni, Valdes, Parolo; Biabiany, Belfodil, Sansone. All.: Donadoni

Il Napoli di Mazzarri non è mai andato così bene a gennaio. Due vittorie ed un pareggio finora contro Roma, Palermo e Fiorentina. Quella di domani alle 15.00 al Tardini (attesi circa 3000 tifosi partenopei) è la seconda gara fuori casa consecutiva per gli azzurri. Una trasferta, quella di Parma, particolarmente complicata: gli emiliani, unica squadra a non aver mai perso in casa, vengono da 5 risultati utili consecutivi. L´ultima sconfitta risale allo scorso 8 dicembre (Atalanta-Parma 2-1). Da parte sua il Napoli non può fare sconti: Cavani e compagni sono in piena lotta scudetto, a -5 dalla Juventus, impegnata a Torino con il Genoa. La Lazio, che divide il secondo posto con il Napoli a quota 43 punti, ospita il Chievo. Parma-Napoli sarà diretta da Gianluca Rocchi di Firenze.

PRECEDENTI ED EX - Leggermente a favore degli emiliani il bilancio dei precedenti. Le 18 trasferte a Parma tra serie A, serie B e Coppa Italia contano 9 vittorie del Parma, 3 pareggi, 6 vittorie del Napoli; 29 gol del Parma, 22 gol del Napoli. E´ uno score che però negli ultimi anni si sta riequilibrando. L’ultima vittoria del Parma risale infatti al 6 maggio 2001
4-0 (Micoud, Milosevic e doppietta di Di Vaio). Meno remota l´ultima vittoria gialloblu in Coppa Italia: 3-1 il 7 dicembre 2006 con rigore di Cigarini, doppietta di Dedic e gol di Dalla Bona. Ultimo pareggio il 29 novembre 2009
1-1 firmato Denis-Amoruso. L’ultima, discussa vittoria del Napoli risale al 4 marzo 2012. Cavani portò in vantaggio gli azzurri su rigore. Nel secondo tempo il pareggio di Zaccardo ed il decisivo 1-2 di Lavezzi in sospetto fuori gioco. Parma-Napoli sarà anche una partita ricca di ex. Nel Napoli Donadel, Dzemaili e Cannavaro. Nel Parma Amauri, Santacroce e Fideleff. Di origine napoletana sono Mirante (di Castellammare di Stabia) e Palladino (di Mugnano di Napoli).

DENTE AVVELENATO - Tra i quattro allenatori dell´era De Laurentiis, Roberto Donadoni è di certo quello che ha conquistato meno risultati. Il 10 marzo 2009 viene ingaggiato come allenatore del Napoli in sostituzione di Edy Reja firmando un contratto fino al 2011. Esordisce sulla panchina azzurra il 15 marzo 2009 nella trasferta contro la Reggina, terminata 1-1. Al San Paolo esordisce contro il Milan, sua ex squadra, ottenendo un pareggio per 0-0. Il suo primo successo sulla panchina partenopea arriva il 26 aprile 2009, con la vittoria per 1-0 contro l´Inter al San Paolo. Sotto la sua guida, nel complesso, nelle restanti 11 partite di campionato il Napoli raccoglie 11 punti, frutto di 2 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte, chiudendo la stagione al 12º posto con 46 punti. Nel torneo 2009-2010 raccoglie 7 punti nelle prime 7 partite e il 6 ottobre 2009 viene sollevato dall´incarico e sostituito con Walter Mazzarri. Nella sua breve esperienza sul Golfo, in 19 panchine tra campionato e Coppa Italia raccoglie 5 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte. Donadoni e Mazzarri si sono già scontrati 7 volte: 4 le vittorie di Mazzarri, 2 i pareggi, una sola la sconfitta per il tecnico livornese.

ANNI ´90, I TRIONFI DEI ´NAPOLETANI´ A PARMA - Dal 1992 al 2002, sotto la proprietà della Parmalat di Callisto Tanzi, il Parma tocca i vertici del calcio internazionale conquistando 3 coppe Italia, una Supercoppa Italiana, una Coppa delle Coppe, 2 Coppe Uefa e una Supercoppa Uefa. Buona parte di questi successi è frutto del contributo determinante di alcuni calciatori "saccheggiati" al Napoli di Ferlaino in piena crisi finanziaria. Fondamentali per i trionfi del Parma sono dapprima Massimo Crippa e Gianfranco Zola e, in una seconda fase, Fabio Cannavaro e Alain Boghossian. Ma, seguendo un destino curiosamente simile a quello del Napoli di Ferlaino, dopo l´età dell´oro il Parma vive il dramma del crack Parmalat e nel 2004, ormai in stato di insolvenza, evita il fallimento grazie alla legge Marzano. Dopo una serie di stagioni non esaltanti, tra cui una in serie B, oggi la società emiliana è tornata ad occupare stabilmente i piani medio-alti della serie A e, sotto la guida del nuovo patron Tommaso Ghirardi, gode di uno dei bilanci societari più solidi tra i club della massima serie.