Partirà il prossimo 6 maggio 2009 il primo Festival del Gioco mai organizzato in Italia, che, il prossimo 13 maggio, culminerà della quarta edizione del Giorno del Gioco. In occasione dell’anno europeo dedicato alla creatività, l’edizione 2009 è sottotitolata con l’espressione: “RI-CREAZIONE IN CITTÀ: la creatività nel gioco.”

Il Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine, attraverso il proprio coordinamento educativo, attraverso i concorsi riservati alle scuole e tramite opportuni seminari di preparazione all’evento del Giorno del Gioco, ha cercato, per il 2009, di proporre la riscoperta della manualità e della partecipazione creativa come fattore fondante del gioco stesso. È secondo questi principi che che da un’idea del coordinatore del Laboratorio Arch. Francesco Langella e dalla mano dell’artista Fabio Lastruccci è nato il personaggio portafortuna del Giorno Del Gioco di San Giorgio a Cremano, che sarà presentato lunedì 4 maggio alle 11.30 in villa Falanga alla presenza dei dirigenti e docenti delle scuole cittadine e non che prenderanno parte all’inizitaiva.
La mascotte prescelta accompagnerà il viaggio che, dal 6 al 13 maggio 2009, l’Amministrazione Comunale, attraverso il Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine, ha organizzato: una settimana speciale dedicata al gioco come mezzo di espressione, comunicazione e incontro tra adulti, ragazzi e bambini. Il simpatico simbolo, ispirato a molti dei disegni pervenuti dai bambini in occasione del concorso, si chiama Gio-Giò, che sta per Giorno del Gioco e rappresenta uno dei giochi più antichi e conosciuti al mondo con molti altri svariati nomi: “campana”, “settimana” "ula", "mundo", "hopscotch", "campanòn" o "scalòn", “marelles”, “tempelhupfen”, “ekaria dukaria” e tanti altri. La silhouette nella parte anteriore riproduce i quadratini che di solito nel gioco sono tracciati a terra per saltarvi dentro tirando una pietra come segno del quadrato in cui si vuole arrivare, mentre la parte retrostante raffigura una campana con una simpatica capigliatura bionda raccolta in una treccia. La protagonista Gio-Giò, che risiederà nella fiabesca Villa Falanga, farà la sua prima uscita ufficiale mercoledì 6 maggio all’inaugurazione della mostra dedicata a Pippi Calzelunghe e giornata di presentazione dell’intero programma della Kermesse. Un esordio in splendida compagnia: Gio-Giò e Pippi, entrambe vivaci, scapestrate, allegre, paladine dei diritti dei bambini, da qui fino al 13 maggio 2009, trasmetteranno a tutti l’entusiasmo e la voglia di divertirsi che animano gli organizzatori della quarta edizione del Giono del Gioco.
“La creatività – affermano il sindaco Mimmo Giorgiano e l’assessore alla Scuola, Infanzia e Gioco Luigi Bellocchio - è una qualità umana fondamentale ed il gioco, da sempre, è stato un potente mezzo che ha consentito al bambino di conoscere il mondo intorno a sé e crescere, dando spazio alla sua creatività, alla fantasia, alla possibilità di sperimentare e interagire con esso. È esattamente il contrario di ciò che viene proposto oggi dal mercato del giocattolo. I giochi di oggi sono tutti preconfezionati secondo un percorso prefigurato dall’adulto. Il bambino è solo un fruitore passivo di ciò che viene pensato, ideato e progettato dall’adulto. Noi invece continuiamo a puntare su un mondo a misura di bambino e bambina e cominciamo dal nostro piccolo, dalla nostra città.”