La festa di Piedigrotta, i baccanali destinati a propiziare la fecondità, il dio Priapo, la crypta Neapolitana e la natura orgiastica di una festa arcaica di un borgo di pescatori, trasformatasi in religiosità cristiana, non può fare a meno nei secoli di rinunciare alla sua “parata” dei carri allegorici che da sempre hanno sfilato per le vie della città. Alla “Parata di Piedigrotta” partecipavano dignitari del regno, corpi militari, pellegrini e delegazioni di paesi vicini.

Oggi in piena globalizzazione questo evento assume una portata più ampia e più indicativa. L’aspetto di una nuova idea di questa rappresentazione popolare nasce dalla realtà multietnica della città. Napoli culla del mediterraneo, crocevia di realtà culturali del sud dell’Italia e del nord dell’Africa.

“Il ritmo non ci conosce ma ci guarisce” nel recupero dell’identità culturale per uno scambio di speranza e fratellanza in onore della festa più antica di Napoli.

Enzo Avitabile

A varca ‘e S.Antonio – Enzo Avitabile e i Bottari di Portico (no carro)

Enzo Avitabile fonde il personale sound con la tradizione dei Bottari di Portico, ensemble che fa del ritmo ancestrale la sua unica fede. Sul carro, botti, tini, falci strumenti atipici diretti dal capopattuglia, cadenzano antichi ritmi processionali che sono sana trance: non techno, ma “folk”.

Il carro a forma di barca e decorato con foglie di palma, rievoca la traversata via mare per raggiungere l’Italia dall’Egitto da parte del Santo.

1 Carro Le vie della città

“S.Giovanni – Barra –Ponticelli”

Figuranti (Re-Regina –Scugnizzi)

Reginelle napoletane

Compagnia di giovani ballerine folkloristiche che fanno parte del “Comitato per la Valorizzazione della cultura storica del territorio campano” , una o.n.l.u.s , con sede a Caivano, formata da giovani archeologi e appassionati che promuovono la riscoperta delle tradizioni popolari, eseguono danze etniche rituali su musiche della tradizione in un lavoro di ricostruzione e reinterpretazione di coreografie originali.

2 Carro “Addio mia Bella Napoli”

“Avvocata-Montecalvario- Mercato-Pendino-Porto-San Giuseppe”

O Tusell - Marcello Colasurdo e Paranza

Il canto più diffuso e frequentato nelle campagne dell´entroterra napoletano: la "tammurriata"; ovvero il canto sul tamburo "tammorra", la cui principale funzione è quella di accompagnare il ballo tradizionale in occasione delle feste religiose e propiziatorie. La paranza di Marcello Colasurdo propone questa antichissima tradizione, densa di significati rituali arcaici ancora intensamente sentiti e vissuti, facendola rivivere in un coinvolgente sincretismo tra gli antichi ritmi degli strumenti tradizionali e gli strumenti moderni.

3 Carro “Il Mobilio (Architettura) futurista”

“Piscinola – Marianella –Chiaiano-Scampia”

Aizamme sta tammorra - Simone Carotenuto e I tammorrari del Vesuvio

Il gruppo si costituisce intorno al canto sanguigno di Simone Carotenuto. Il percorso si snoda lungo i crinali vesuviani e dei Monti Lattari, raggiunge l´agro nocerino, sale a Montevergine, si dirige verso la costa di Amalfi, per finire nel Cilento. Ritmo ad ebollizione nelle sequenze tradizionali, melodie tenui per i brani d´autore in forma di canzone.

4 Carro “Manifesto Cangiullante”

“S.Lorenzo-Vicaria-Poggioreale-Zona industriale”

La contrabbanda di Luciano Russo

Il repertorio attinge alle più diverse tradizioni musicali andando ben oltre i confini della tradizionale esibizione bandistica italiana. La Contrabbanda si muove con disinvoltura tra un genere e l’altro, suonando la musica di Raffaele Viviani e facendovi ballare al ritmo della dance anni ’70, passando da un’ouverture di Rossini ai più famosi reggae di Bob Marley, e da Kurt Weill al funk di James Brown e di Prince.





5 Carro “Il Teatro della Sorpresa”

“Miano – Secondigliano-San Pietro a Paterno”

Rissa Futurista - Compagnia Teatrale Vulcano Metropolitano di Pasquale della Monaco -

un doveroso omaggio a Fortunato De Pero e al grande napoletano futurista Francesco Cangiullo (poeta,scrittore,drammaturgo).

Gli attori rievocano e riportano alla luce le personalità rivoluzionarie del movimento futurista come Marinetti, Papini, Palazzeschi, Petrolini, e la magica “festa” vista da Cangiullo.

Un dialogo sulla musica ispirato alla genialità di Carmelo Bene.

Gli artisti, provocheranno il pubblico durante il percorso con un lancio di scatole vuote, leggere colorate, coriandoli stelle filanti simulando una finta rissa proprio come avveniva nelle serate futuriste di rottura.

6 Carro “Dinamismo e scultura di una…serata futurista”

“Fuorigrotta- Bagnoli”

Zingaramma - Laudari du Rusori e Mescla

Un ensamble nata in occasione della Festa di Piedigrotta che fonde la tradizione musicale degli zingari dei Carpazi e quella della ex Jugoslavia.

L´alternanza degli stili tra musiche da danza e da ascolto rende l’esibizione dal vivo, densa e festosa, drammatica e sfrenata, raggiungendo picchi di grande virtuosismo.

7 carro “Poesia Pentagrammata”

“Stella S.Carlo Arena”

Lycosa tarentula - Francesco Sossio

Una ricerca storico-musicale, incentrata sul recupero di canti di lavoro e di lotta in Puglia a cui si affiancano brani d’autore inediti di Francesco Sossio.

Pezzi della tradizione e d’autore si fondono attraverso sonorità e strumenti antichi e moderni, in chiave World Music. Un vero e proprio spettacolo musicale, luci, colori e danza dialogano con i suoni creando un’atmosfera unica che rievoca il passato e riflette a pieno il presente.

8 carro “Caffè concerto- Alfabeto A sorpresa”

“Soccavo-Pianura”

Pizzicata - Ambrogio Sparagna

Dedicato ai balli popolari dell´Italia centro-meridionale: saltarello, ballarella, pizzica, tammurriata e soprattutto tarantella, la danza matrice di tante tradizioni musicali. Al centro della scena Sparagna, fa ballare i musicisti e interagisce con il pubblico dando così vita ad una vera e propria festa capace di animare una piazza o un intero paese.

9 carro “Serate Futuriste”

“Posillipo S.Ferdinando”

Porta Sahara – Musica e danze dal nord africa

Danzatrici che celebrano le radici della vita e della femminilità, accompagnate da una musica piena di fascino, dolce ed energica allo stesso tempo: un viaggio attraverso il Mediterraneo, verso un mondo non poi così distante, che ci rivela le magiche atmosfere delle notti d´Oriente in cui musica e danza si fondono in un unico inno alla poesia e alla gioia del vivere.

10 carro “Piedigrotta – Parole in libertà”

“Vomero-Arenella”

Negrizia oasi – Musica e danze dell’Africa nera

Suoni e balli tradizionali dell´Africa. Un messaggio di pace e di fraternità che parla attraverso il ritmo dei tamburi. Un repertorio che unisce la tradizione alla modernità e che vuole trasmettere l´unione e la fratellanza tra popoli lontani. Il suono percussivo dell’Africa Nera rivela un patrimonio culturale straordinariamente ricco di valori





Sfilata carri 5 settembre 2009

Ordine d’uscita

- Pazzariello

1) Le vie della città

“S.Giovanni – Barra –Ponticelli”



Figuranti

RE – REGINA-COCCHIERE

+ 4 SCUGNIZZI

Seguono dietro carro gruppo folkloristico Reginelle Napoletane



2) Addio mia bella Napoli

“Avvocata-Montecalvario- Mercato-Pendino-Porto-San Giuseppe”



O Tusell -Marcello Colasurdo e Paranza (10 elementi)



3) Il mobilio (architettura) futurista

“Piscinola – Marianella –Chiaiano-Scampia”



Aizzammo sta tammorra – Simone Carotenuto e i tammorrari del vesuvio (8 -9 elementi)





4) Manifesto cangiullante

“S.Lorenzo-Vicaria-Poggioreale-Zona industriale”



La Contrabbanda di Luciano Russo (20 elementi)





5) Il teatro della sorpresa

“Miano – Secondigliano-San Pietro a Paterno”

Rissa Futurista – Compagnia Teatrale Vulcano Metropolitano

Di Pasquale della Monaco







6) Dinamismo e scultura di una serata futurista

“Fuorigrotta- Bagnoli”

Zingaramma - Laudari du Rusori e Mescia (10 elementi)



7) Poesia Pentagrammata

“Stella S.Carlo Arena”



Lycosa terentula –Francesco Sossio (10-12 elementi)





8) Caffè concerto…alfabeto a sorpresa

“Soccavo-Pianura”



Pizzicata - Ambrogio Sparagna (8-9 elementi)





9) Serate Futuriste

“Posillipo S.Ferdinando”



Porta Sahara- musiche danze del Nord Africa(10 elementi)





10) Piedigrotta:Parole in libertà

“Vomero-Arenella”





Negrizia Oasi-musiche e danze dell’Africa nera (10 percussioni africane)