In queste ore di incertezza per l’ Italia che sta navigando in un vero mare in tempesta; relegati ai nostri limiti di appartenenza abbiamo voluto ascoltare un’ultima voce scesa in campo a favore della nostra martoriata Città.
Una specifica intervista al presidente della neo Associazione “Torre nel Cuore” ossia al prof. Pasquale Guarriera, aspirante candidato a Sindaco di Torre Annunziata Oplonti.
Guarriera già Segretario dei giovani F.G.C.I (dal 1952 al 1961); nonché Segretario di una Sezione torrese del PCI è stato Consigliere Comunale dal 1963 ed Assessore alle finanze nel 1965. Segretario delle Cinque Sezioni del PCI, poi Assessore Comunale al Patrimonio ed Assessore ai LL.PP. e all’ Urbanistica dal 1972 al 1974 ove imparò dal prof. Luigi Cosenza, nominato dal Sindaco Luigi Lettieri, a redigere il 1° piano regolatore intercomunale fra i Comuni di Torre Ann.ta, Boscotrecase e Boscoreale.

Di primo acchito Guarriera ci ha detto:

Essere intervistato non è una cosa di tutti i giorni, specialmente per me abituato da quando avevo dodici anni e mi interessavo dei "Pionieri".
Non posso nascondere ai torresi che avevo solo quattro mesi, e mio padre fu confinato politico alle isole Tremiti: poi è deceduto con lo scoppio del 21 gennaio 1946 assieme ad altri 54 torresi. (Ciò si può controllore dalla lapide collocata nei pressi del Santuario della Madonna della Neve.)
Infine, brevemente posso solo dire che mia madre, vedova con sette figli, nel 1948 fu eletta Consigliere Comunale.
La passione ad amare questa scienza incredibile per me, stimola il mio sapere, che tuttora vive. Potrei dirvi delle tante difficoltà che dovetti superare nel 1974 per fare adottare tale importante strumento, in una ultima seduta dei tre Consigli Comunali congiunti, nella Scuola Elementare del nostro 1° circolo didattico con la presenza sempre dei tre consigli comunali di Torre Annunziata, Boscotrecase, Boscoreale. Dopo l´adozione del Piano Regolatore Generale Intercomunale, la Regione Campania lo approvò con decreto e diventò Legge per i 3 Comuni.
Nel contempo mi sono interessato a convincere i torresi a formare Cooperative Edilizie utilizzando i fondi Gescal (mutui ventennali senza interessi) e finanziamenti dei ministeri LL.PP. e varie risorse economiche di altri enti statali, per far realizzare alloggi a torresi riuniti in cooperative, che si potettero insediare nelle "167" inserite nell´approvazione del PRGI adottato nel "74.
Sono stato ideatore e realizzatore in Città del CODICIT - ADEAC – I.P.F. Associazioni di difesa dei consumatori, di Ex Alunni dell´Istituto Tecnico Comm e Geom. "E.Cesaro".
di difesa dei Contribuenti della Tarsu, e delle attuali denuncie delle illegalità e poi aiutando Enzo Celone, ideatore della settimana della cultura svoltasi presso il Circolo dei Professionisti di Torre Annunziata a svolgere l´interessante iniziativa.
Mi sono impegnato per la nascita delle cooperative edilizie, della Lega delle Cooperative e fui eletto a componente della Direzione Regionale delle cooperative e successivamente a nominato Sindaco per il controllo dei bilanci Nazionali degli aderenti.
Dal 1970 a Torre Annunziata facendo parte del consiglio d´istituto fui eletto anche nel trentasettesimo Distretto Scolastico e poi nella Giunta sono stato anche Presidente del II Circolo Didattico e dopo il terremoto dell´ottanta assieme agli alunni del "Cesaro" ideatore di un giornale mensile di istituto a colori distribuito ai presidi di tutte le scuole di Torre. Questo giornale fu premiato dal Ministero della Pubblica Istruzione, quale migliore strumento didattico in Campania.
Dopo l´approvazione del Piano Regolatore Intercomunale la mia attività consiliare finì con l´approvazione del predetto PRGI, già collaboravo part-time con la Lega Nazionale delle Cooperative.


Professore: perché è tornato a fare attività politica e realizzare una lista libera e autonoma ?

L´amore per la mia Città e per i ricordi delle gloriose lotte della classe operaia torrese guidata da un sindacato ramificato nelle totalità delle famiglie torrese e per il ruolo e l´organizzazione dei partiti politici che, con dialettica diversa, appassionavano giovani donne e cittadini, nel rispetto reciproco delle proprie scelte ideologiche, spesso con insistenza e passione tale da far conoscere la nostra Città per l´intera Regione , come una delle più politicizzate della Campania. Oggi tutto è cambiato.
A tal proposito mi permetto di ricordare che a Torre Annunziata nacque la prima Camera del lavoro del mezzogiorno e la stessa nostra amabile Città votò per la Repubblica nel Referendum Monarchia o Repubblica unica Città in Campania che dette i natali alla nostra Repubblica. Non voglio accennare alle varie battaglie per la pace, alla lotta dei disoccupati per il lavoro, con la chiusura di alcune fabbriche e alle iniziative dei giovani cattolici della FUCI nel cinema Moderno (ogni domenica mattina) proiezione di film e dibattiti con registi e attori. Mi è d´obbligo ricordare che il 25 aprile e il 1 Maggio gli abitanti di Torre, nelle strade, nei vicoli, nei quartieri interi, realizzavano feste popolari, come erano anche la mobilitazione di giovani donne per la festa dell´8 Marzo.

Torniamo ai giorni nostri; cosa proponete per Torre nel vostro programma con la Lista indipendente?

La Città ha bisogno soprattutto di trasparenza, lavoro innovazione e qualche evento particolare che possa attirare capitali e persone come avveniva durante gli anni del boom economico. In particolare intendiamo istituire e regolamentare il “Question Time Comunale” con cadenza mensile, perché i cittadini possano interrogare il Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali sulle cose da realizzare e sulle difficoltà esistenti.
Uno studio concorso per progettare l´eliminazione dei passaggi a livello, istituire 13 Cantoni che mobiliteranno i cittadini dei vari rioni e delle varie strade per presentare a Bruxelles e alla Comunità Europea una presentazione di progetti pronti per opere indispensabili (esempio: porto, passaggi a livello, parcheggi sotterranei; con finanziamenti che possono essere concessi anche dall´Unesco. L´Unesco non è ben conosciuto né dai cittadini né da alcuni amministratori, e che può intervenire a realizzare progetti a difesa dei nostri storici palazzi costruiti prima del 1950. Intendiamo coinvolgere l´ANAS per far utilizzare l´autostrada Napoli Pompei gratuitamente ai nostri cittadini e quelli dei tre Comuni a noi vicini, perché siamo discriminati quali cittadini della Provincia di Napoli, non avendo una strada provinciale da Torre per Napoli cosa che non avviene per gli altri cittadini della Provincia riguardanti i Comuni di Afragola, Caivano, Cardito ecc.
Intendiamo realizzare sul costone demaniale di Torre, Via Gino Alfani, una seconda area di Villa Comunale per bambini disabili accompagnati da parenti amici e genitori.
Istituire presso una Scuola cittadina una struttura per i bambini dai 10 a 15 anni onde imparare il gioco degli scacchi; una gara annuale del volo degli aquiloni e così via.
Ai grandi temi amministrativi riguardi la Tarsu, L´Ici, il commercio, il controllo dei prezzi; intendiamo coinvolgere comitati spontanei e i 13 cantoni per aiutare i commercianti per le eliminazione del doppio pizzo, per chi viene costretto a pagarlo, aiutato dall´azione della struttura Alilacco. Altro potrei dire sul Bilancio Comunale partecipato, argomento che la recente Amministrazione aveva nel programma Elettorale, fatto estremamente importante, mai realizzato. Il biglietto da visita di ogni città sono i Vigili Urbani, gli uffici comunali e il loro funzionamento, l´operatore ecologico e in particolare gli uffici anagrafici attualmente in uno stato incivile ed impietoso. Il funzionamento della macchina comunale deve essere diversamente dell´attuale prevedendo anche la rotazione dei Dirigenti e Funzionari, onde valorizzare le risorse interne degli attuali dipendenti promuovendoli secondo i meriti ed il lavoro svolto.
Importante il rilancio della funzione del Porto e ricerca di finanziamenti della Ue della Regione e dello Stato nonché dell´Unesco.
L´attuazione del P.U.C.- Piano Urbanistico Comunale - consentirà l´utilizzazione dei finanziamenti ottenuti per realizzare le opere pubbliche della città.
Molti cittadini ed amministratori non conoscono che Torre Annunziata è città Unesco non solo per gli Scavi di Oplonti ma per l´esistenza di tesori archeologici nascosti nel nostro sottosuolo, Il nostro impegno sarà profuso anche per realizzare alcuni mercati rionali con strutture illustrate da fotografie nel nostro programma; utilizzando i finanziamenti dei cittadini, intendiamo impiegare per le nostre Scuole, utilizzando buona parte dei 50 milioni di euro delle entrate comunali versati dai torresi.
Presenteremo la bozza del programma “Torre nel cuore” in due pubblici incontri con i cittadini ai quali chiederemo integrazione, suggerimenti e partecipazioni per far rinascere questa Città allo sbando.
Riappropriamoci di Torre che è gestita da una classe politica locale mercenaria, sciupona, sciattona ed incapace al punto tale di aver non utilizzati miliardi di euro di finanziamenti per realizzare opere e servizi pubblici.
Un esempio fra i tanti è il mercato ittico finanziato non costruito la cui società e in liquidazione fallimentare.
Intendiamo mettere in rilievo che la lotta alla malavita organizzata non si fa con proclami o con manifesti ma creando opportunità di lavoro e come sostiene l´ex giudice Imposimato
- Senza informazione non c’è legalità´. -

E per i giovani : quali sono le vostre iniziative ?

Intendiamo far utilizzare le palestre di tutte le scuole torresi sostenendo queste istituzioni pubbliche con i finanziamenti del bilancio comunale e altrettanto “cancellare” il mostro rappresentato del palazzetto dello sport del “Cesaro” in costruzione da oltre 40 anni rappresentante il simbolo del degrado per i milioni di cittadini che utilizzano i treni
della vesuviana.
L´immagine di Torre, da fine seconda guerra mondiale, è rappresentata dell´ex quartiere dei pescatori marinari; essa è identica al periodo post bellico ed è sotto gli occhi dei viaggiatori delle ferrovie dello Stato della NA – SA -- RC. Pertanto è urgente investire tutte le strutture finanziare nazionali europee ed internazionali per la ricostruzione dell´intero quartiere utilizzando le leggi esistenti dallo Stato italiano in merito a considerare l´area quale zona di ricostruzione post bellica.
Ringraziamo chi intende sottoporci ulteriori suggerimenti realizzazioni e proposte che potranno fare ai candidati tutti di “Torre nel Cuore”, in una pubblica conferenza stampa, dove presenteremo la lista dei candidati e la proposta di una Giunta Comunale facendo conoscere i nostri candidati anche con una foto identificativa vicino al proprio cognome.
Ai nostri candidati è stato consegnato una Scheda di Accettazione della candidatura che contiene la richiesta di :
1) Un certificato penale del candidato;
2) Un certificato di carico pendente;
3) Dichiarazione ai sensi della Legge Bassanini con la quale il candidato dichiara di non avere né impegni né incarico di lavoro con la mafia, la camorra e la ndrangheta.
4) Consegnare dichiarazione dimissioni anticipate se il candidato eletto consigliere non intendesse rispettare il voto degli elettori ed il programma della lista nella quale ha ricevuto i consensi dei votanti per impedire che si verifichino. saltimbanchi e trasformismi.
5) Non si accettano nominativi a candidarsi di cittadini che fanno parte dell´attuale Consiglio Comunale, della Giunta Municipale e dei nominati nelle società partecipate del Comune.
6) Ogni candidato è munito di blocchetto di ricevute timbrate e firmate per la sottoscrizione volontaria dei torresi per la lista “Torre nel Cuore” specificando che detti contributi sono detraibili dal 739/740, e consentire la pubblicazione, dopo le elezioni, di un bilancio dei contributi volontari riscossi dai cittadini.
Infine la nostra Associazione ha elaborato un progetto per il rilancio della festa patronale, che intende attuare sentendo il reggente del Santuario, i parroci di Torre assieme alle unità dei pescatori e marinari, riuniti in Comitato o Associazione riconosciuta. Noi siamo convinti che sarà un evento nazionale.

NINO VICIDOMINI