“Il concetto di decoro urbano non può essere ridotto semplicisticamente ad una applicazione per telefonini, come sostiene il Movimento 5 Stelle”. Il segretario del PD, Ciro Passeggia, alzi gli scudi nella difesa dell’operato dell’amministrazione, partendo proprio dall’ultimo attacco dei grillini torresi. “L’app sarà utile – dice- per avere una cittadinanza più attiva, ma il decoro urbano è ben altro”.

“Stando alle definizioni più diffuse – continua Passeggia - è un’ottimale qualificazione estetica e funzionale dell’habitat cittadino. Aggiungo che è un insieme di azioni migliorative del territorio: dalla cura del verde alla lotta all’abusivismo, dagli eventi all’arte, passando per la riqualificazione di palazzi e strade anche con le luminarie”.
Le parole di Passeggia seguono di poche ore la polemica che sta crescendo in città sulla questione delle luminarie che sono state già installate sul corso cittadino.

Ritorna, poi, sulle tasse e il bilancio, approvati pochi giorni fa in consiglio comunale. “In un momento di crisi globale, il comune di Torre Annunziata ha abbassato le tasse, ha mantenuto gli standard di welfare intatti ed è intervenuto sullo sviluppo della città soprattutto con gli interventi nelle scuole. Per compensare i tagli, l’ente oplontino ha scelto la strada del risparmio su personale, affitti, noleggi, utenze ed acquisti, per quasi 1 milione di euro”.

Infine, conclude Passeggia, “Rispettando il patto di stabilità, abbiamo sostenuto il sistema commercio, creando in tal modo un volano per sostenere la produzione e quindi la ripresa, effettuato interventi per la cura del territorio e ridotto l´incidenza degli oneri finanziari sulla spesa corrente”.


Raffaele Perrotta