PD, tesseramento flop 2014: nel vesuviano i circoli sono all´anno zero
09-10-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Non possiamo andare contro il cambiamento verso il quale si dirige il partito, ma non possiamo nemmeno rinunciare ad essere il filtro di istanza dei cittadini. Le parole del segretario del Partito Democratico di Poggiomarino, Michele Cangianiello, racchiudono lessenza della mediazione tra le correnti interne al suo partito allindomani della polemica sulle tessere sollevata da La Repubblica. Goffredo De Marchis, infatti, sul quotidiano fondato da Scalfari, ha parlato di un partito Senza base, evidenziando il tracollo sul numero delle tessere passate da 400.000 dellanno scorso a sole 100.000 di questanno.
Ma come stanno realmente le cose in casa Democratica nellarea vesuviana? La risposta, seppur con i dovuti distinguo nei singoli territori, è chiara: il partito non ha ancora alcun tesserato perché la campagna per il 2014 sta partendo a rilento o non è affatto iniziata. Come hanno affermato diversi compagni: Senza lo stimolo di congressi imminenti, la raccolta per le tessere entrerà nel vivo solo a fine anno.
Torre Annunziata. Nellunico paese dellarea che affaccia sul mare, la situazione allinterno del partito di Renzi sembra stia ritornando più rosea dopo gli anni scorsi. Con allattivo quasi 500 tessere nel 2013, dalla settimana prossima dice il segretario Passeggia inizieremo la campagna tesseramento per il 2014. Sulla diatriba a livello nazionale, non ha dubbi e si schiera dalla parte di Renzi anche se ammette: Con leliminazione del finanziamento pubblico ai partiti, lunico sostegno che può arrivare dai cittadini è attraverso il 2 per mille. Se i fondi, questanno, superano quelli incassati con il tesseramento lanno scorso, non ci sono dubbi, la linea scelta è vincente. Solo in caso contrario ci sarà da riflettere.
Lunica nota è il ritorno di Giosuè Starita, attuale sindaco, nel suo partito, il PD, dopo la spaccatura di alcuni anni fa e la sua candidatura, nel 2012 quando è stato riconfermato, a capo dellUDC.
Pompei. Nella città mariana, la divisione non è solo tra sacro e profano ma esiste una spaccatura profonda anche allinterno del PD. Il partito non gode di ottima salute: è commissariato dalle ultime amministrative e, paradosso, è presente sia in maggioranza che allopposizione in consiglio comunale. Il sindaco Nando Uliano, infatti, è il secondo candidato nella lista che i Dem hanno presentato per lelezione del consiglio della Città Metropolitana di Napoli. Allopposizione è presente, invece, il gruppo consiliare PD sotto la guida di Franco Gallo, ex competitor di Uliano alle elezioni di maggio. Oggi il partito afferma Gallo deve superare la questione del tesseramento in senso stretto. In particolare, in città, va bene il modello Renzi, con una maggiore attenzione allinterazione con la società. Sul rapporto con il sindaco dice: Sono allopposizione per un mandato che mi è stato conferito, staremo attenti e vigileremo senza tradire i nostri elettori.
Poggiomarino. Nel paese degli scavi di Longola, il segretario Michele Cangianiello sembra essere lunico, nellarea vesuviana, ad avere vita facile. Nonostante il tesseramento non sia ancora partito, i suoi stessi compagni non se ne fanno un problema. Di solito dice il segretario iniziamo il tesseramento in questo periodo. Credo che il partito ha perso, negli anni, lidentità del passato. Oggi occorrono tre cose: la struttura, più leggera ma ancora indispensabile, gli amministratori e una buona comunicazione. Lanno scorso si sono tesserate 102 persone nel partito che guida anche la città. Siamo unamministrazione giovane afferma il consigliere Alfonso Troiano che sta lavorando come mai era capitato nella storia di Poggiomarino. Abbiamo ristrutturato 3 scuole e stiamo per ultimare la quarta. Siamo allavanguardia rispetto al rinnovamento ed alle parole di Renzi: noi abbiamo iniziato già da tre anni, il premier solo adesso.
Raffaele Perrotta
PD, tesseramento flop 2014: la situazione negli altri comuni
Ma come stanno realmente le cose in casa Democratica nellarea vesuviana? La risposta, seppur con i dovuti distinguo nei singoli territori, è chiara: il partito non ha ancora alcun tesserato perché la campagna per il 2014 sta partendo a rilento o non è affatto iniziata. Come hanno affermato diversi compagni: Senza lo stimolo di congressi imminenti, la raccolta per le tessere entrerà nel vivo solo a fine anno.
Torre Annunziata. Nellunico paese dellarea che affaccia sul mare, la situazione allinterno del partito di Renzi sembra stia ritornando più rosea dopo gli anni scorsi. Con allattivo quasi 500 tessere nel 2013, dalla settimana prossima dice il segretario Passeggia inizieremo la campagna tesseramento per il 2014. Sulla diatriba a livello nazionale, non ha dubbi e si schiera dalla parte di Renzi anche se ammette: Con leliminazione del finanziamento pubblico ai partiti, lunico sostegno che può arrivare dai cittadini è attraverso il 2 per mille. Se i fondi, questanno, superano quelli incassati con il tesseramento lanno scorso, non ci sono dubbi, la linea scelta è vincente. Solo in caso contrario ci sarà da riflettere.
Lunica nota è il ritorno di Giosuè Starita, attuale sindaco, nel suo partito, il PD, dopo la spaccatura di alcuni anni fa e la sua candidatura, nel 2012 quando è stato riconfermato, a capo dellUDC.
Pompei. Nella città mariana, la divisione non è solo tra sacro e profano ma esiste una spaccatura profonda anche allinterno del PD. Il partito non gode di ottima salute: è commissariato dalle ultime amministrative e, paradosso, è presente sia in maggioranza che allopposizione in consiglio comunale. Il sindaco Nando Uliano, infatti, è il secondo candidato nella lista che i Dem hanno presentato per lelezione del consiglio della Città Metropolitana di Napoli. Allopposizione è presente, invece, il gruppo consiliare PD sotto la guida di Franco Gallo, ex competitor di Uliano alle elezioni di maggio. Oggi il partito afferma Gallo deve superare la questione del tesseramento in senso stretto. In particolare, in città, va bene il modello Renzi, con una maggiore attenzione allinterazione con la società. Sul rapporto con il sindaco dice: Sono allopposizione per un mandato che mi è stato conferito, staremo attenti e vigileremo senza tradire i nostri elettori.
Poggiomarino. Nel paese degli scavi di Longola, il segretario Michele Cangianiello sembra essere lunico, nellarea vesuviana, ad avere vita facile. Nonostante il tesseramento non sia ancora partito, i suoi stessi compagni non se ne fanno un problema. Di solito dice il segretario iniziamo il tesseramento in questo periodo. Credo che il partito ha perso, negli anni, lidentità del passato. Oggi occorrono tre cose: la struttura, più leggera ma ancora indispensabile, gli amministratori e una buona comunicazione. Lanno scorso si sono tesserate 102 persone nel partito che guida anche la città. Siamo unamministrazione giovane afferma il consigliere Alfonso Troiano che sta lavorando come mai era capitato nella storia di Poggiomarino. Abbiamo ristrutturato 3 scuole e stiamo per ultimare la quarta. Siamo allavanguardia rispetto al rinnovamento ed alle parole di Renzi: noi abbiamo iniziato già da tre anni, il premier solo adesso.
Raffaele Perrotta
PD, tesseramento flop 2014: la situazione negli altri comuni