I Consiglieri Comunali di Boscotrecase, Aniello Federico, Giovanni Di Lauro,
Bartolomeo Servillo, Nunziato Manzo e Catello Pane hanno richiesto la convocazione del Consiglio Comunale motivandola con la necessità di “ristabilire la democrazia in consiglio comunale”. Oltre che al Presidente del Consiglio Comunale la lettera è stata inoltrata al Prefetto di Napoli, al Segretario Generale e al Capo Settore Avvocatura del Comune di Boscotrecase. Nella missiva si legge che “il Gruppo Consiliare del Partito Democratico, su iniziativa di Consiglieri di cui si compone, ha inoltrato il 6 febbraio 2009 all’indirizzo della Presidenza del Consiglio Comunale, formale richiesta di convocazione del Consiglio Comunale su argomenti, la cui discussione era ed è tuttora
ritenuta importante ed indifferibile, riguardanti problematiche particolarmente sentite dalla collettività".
"Nella citata richiesta – continuano - sono stati specificati gli argomenti da inserire all’ordine del giorno”.

"Successivamente a tale atto - sottolinea il gruppo di minoranza - il Consiglio Comunale fu convocato il 6 marzo 2009, oltre i termini prescritti, per effetto della menzionata richiesta, è andato deserto per mancanza del numero legale, il cui raggiungimento non è stato garantito dalla maggioranza che sostiene l’esecutivo, mancando quindi di realizzare fattivamente la discussione sui temi indicati”.
In seguito al fallimento dell´adunanza il Capogruppo del Gruppo Consiliare del Partito Democratico, Aniello Federico, ha inoltrato il 16 marzo alla Presidenza del Consiglio Comunale una nota per una riconvocazione urgente del Consiglio Comunale per gli effetti della precedente richiesta rammentando che “la Convocazione del Consiglio Comunale su richiesta di almeno 1/5 dei consiglieri, e la trattazione degli argomenti da essi indicati è sancita dalla normativa vigente, quale strumento di garanzia della partecipazione democratica delle minoranze”.
A questo punto, continuano i consiglieri di minoranza, “ è palese la non volontà di discutere gli argomenti proposti in violazione di ogni buona prassi democratica e viste le leggi in materia, lo Statuto ed il Regolamento del Consiglio Comunale chiedono al Prefetto di ristabilire la democrazia nel Consiglio Comunale di Boscotrecase”e pertanto “reiterano la richiesta chiedendo la convocazione urgente del Consiglio Comunale per discutere i seguenti punti da porre all’Ordine del Giorno:
1) Illustrazione del piano di esecuzione della delibera di Giunta Comunale n.212 del 20/11/08 recante le
volontà di istallazione di antenne per telefoni cellulari UMTS sul territorio comunale, di alienazione
di beni immobili di proprietà comunale e stato di attuazione degli altri punti previsti dalla stessa.
Dibattito.
2) Audizione del Sindaco e dell’Assessore all’Igiene Urbana per chiarimenti in merito alla qualità del
servizio ed alle percentuali di Raccolta Differenziata degli RSU, ed alla collocazione dell’Isola
Ecologica all’interno dell’Area Mercatale Comunale. Dibattito.
3) Audizione del Sindaco e dell’Assessore ai Lavori Pubblici in merito alla mancata manutenzione
delle strade dissestate ed alla mancata chiusura di Corso Umberto I° durante il rifacimento del manto
stradale. Dibattito.
4) Audizione del Sindaco e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica per
informazioni in merito alle condizioni strutturali, igienico-sanitarie e di sicurezza del plesso
scolastico di via Annunziatella (Scuola Elementare). Discussione dei provvedimenti.
5) Risposta all’interpellanza in merito al mancato funzionamento del Centro Sociale per Anziani di
piazza Matteotti”.