"L´Unione dei Comuni della Penisola Sorrentina: una prospettiva storica al servizio dei cittadini" è il tema dell´incontro in programma sabato 5 marzo (ore 15.30), nella sede del Comune di Sorrento, organizzato dall´Amministrazione comunale, in collaborazione con le Amministrazioni comunali di Massa Lubrense, di Sant´Agnello, di Piano di Sorrento, di Meta e di Vico Equense. Alla riunione, fanno sapere gli organizzatori, saranno invitati parlamentari nazionali, consiglieri regionali e provinciali. Presiederà il senatore Raffaele Lauro; introdurrà i lavori il prefetto di Napoli, Andrea De Martino. Terrà la relazione introduttiva il sindaco di Massa Lubrense, Leone Gargiulo. Parteciperanno i sindaci Giuseppe Cuomo (Sorrento); Gian Michele Orlando (Sant´Agnello); Giovanni Ruggiero (Piano di Sorrento); Paolo Trapani (Meta) e Gennaro Cinque (Vico Equense). Concluderà i lavori il sottosegretario al Ministero dell´Interno, Nitto Palma. In preparazione dell´incontro, martedì prossimo, 22 febbraio, si terrà, a Roma, presso il Ministero dell´Interno, una riunione di approfondimento sul tema "L´Unione dei Comuni della Penisola Sorrentina", alla quale prenderanno parte il prefetto Adele Cicala, vice capo Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali (Direzione centrale per le Autonomie Locali), il senatore Raffaele Lauro ed i sindaci di Sorrento, Giuseppe Cuomo, e di Massa Lubrense, Leone Gargiulo. "Ho accolto con grande soddisfazione e personale apprezzamento - ha detto Lauro - la decisione dei sindaci della Penisola Sorrentina di realizzare l´Unione dei Comuni. Si tratta di una svolta storica, dopo tanti campanilismi, dannosi e velleitari, per rendere ai cittadini i migliori servizi possibili, a costi più contenuti. In questo processo, sono certo che i sindaci convocheranno assemblee pubbliche, aperte alla cittadinanza, per individuare, in modo partecipativo, le linee guida per il futuro dell´area sorrentina e le dieci priorità per lo sviluppo economico del territorio. L´efficacia e l´efficienza nella gestione associata dei servizi, realizzabili con l´Unione, saranno decisive, con le economie di scala, per il miglioramento della qualità dei servizi stessi, resi ai cittadini, nonché per l´ottenimento di incentivi regionali e statali".