Il sindaco Mimmo Giorgiano ha scritto una lettera aperta per invitare il maestro Roberto De Simone, che durante uno degli eventi della XIV Edizione del Premio Massimo Troisi aveva pubblicamente detto di “odiare Napoli”, a “ripartire” proprio da San Giorgio a Cremano, assumendo la direzione di un Centro Studi sulla Musica Popolare. Nell’occasione, De Simone aveva anche affermato che “Massimo Troisi non fa parte di questo pattume (riferendosi alla città di Napoli, ndr). Il suo ricordo e i suoi insegnamenti ci aiutino a ritrovare un nuovo progetto culturale.” E proprio la direzione di un nuovo progetto culturale è quello che la città di Massimo Troisi oggi offre a De Simone.

Ecco il testo della lettera aperta scritta dal sindaco Giorgiano:
“Ho seguito con grande interesse le opinioni espresse sulla stampa nei giorni scorsi da giornalisti e intellettuali in merito al dissenso nei confronti di Napoli e dei governanti della città usate dal maestro Roberto De Simone. Come è noto la querelle ha avuto inizio la sera dello scorso 8 luglio, durante uno degli incontri che si sono tenuti nell’ambito del Premio Massimo Troisi, quando De Simone ha dichiarato il suo odio per la città. E’ stato molto triste ascoltare queste parole per chi sa che il Maestro non odia affatto Napoli e la sua cultura, bensì detesta alcune espressioni di subcultura che stanno deturpando il volto e la storia della città.
E’ stato ancora più triste leggere alcune interpretazioni delle parole di De Simone: il grido di dolore del Maestro non può e non deve essere interpretato neppure lontanamente come la richiesta di un riconoscimento, di cui non ha assolutamente bisogno chi riceve consensi e riscuote successi in tutto il mondo.
De Simone è un genio: le sue parole, le sue intuizioni, i suoi studi, le sue composizioni sono frutto di una cultura vastissima che si sposa con una creatività vivacissima. Il suo fare, il suo dire, il suo essere, pertanto, vanno accolti per quello che sono, cioè l’espressione di una personalità eccezionale.
Sono particolarmente grato a Roberto De Simone perché con il suo intervento ha qualificato l’ultima edizione del Premio Massimo Troisi, tenendo una lezione di altissimo profilo. Nell’esprimere la gratitudine mia personale e della città di cui mi onoro di essere Sindaco, San Giorgio a Cremano, vorrei chiedere un altro dono al Maestro.
E’ mia intenzione fondare un Centro Studi sulla Musica Popolare con sede in una delle splendide dimore settecentesche di San Giorigo a Cremano. Roberto De Simone ha compiuto numerosi studi sull’area vesuviana, fra antropologia e musica. Che cosa ne pensa, e mi rivolgo direttamente a Lei, Maestro, di assumerne la direzione? Per San Giorgio, per la Campania, per il Sud sarebbe un grande onore ed una grande occasione di crescita.”