SOTTOTETTI NELL’AREA VESUVIANA
Il sindaco Langella si associa alla proposta di Pino Capasso,
Presidente della Comunità del Parco Nazionale del Vesuvio

“Ottima l’idea di Pino Capasso, Presidente della Comunità del Parco Nazionale del Vesuvio, che ha invitato il Presidente della Giunta Regionale della Campania, in relazione al piano casa che sta per varare il Governo, a valutare la possibilità di legiferare benefici anche per i Comuni della zona rossa del Vesuvio, prevedendo la realizzazione di sottotetti”. Così si è espresso il sindaco Gennaro Langella alla notizia della proposta del Presidente della Comunità del Parco Nazionale del Vesuvio tesa a garantire benefici anche ai cittadini rientranti nei comuni del Parco che, insistendo in una zona protetta, sarebbero penalizzati. L’ipotesi di incremento volumetrico prevista dal piano esaminato nella conferenza Stato-Regioni, vede penalizzata la zona vesuviana che, per i noti vincoli di inedificabilità, non potrebbe avere accesso alle opportunità previste dalla legge che a breve dovrebbe essere varata.
“Prevedere nella legge regionale, che dovrà essere varata per dare esecuzione al piano casa proposto dal Governo, benefici per i comuni del Parco sarebbe un’ottima scelta – ha affermato il sindaco Gennaro Langella- Mi associo alla proposta di Pino Capasso e rivolgo analogo invito al Presidente Bassolino. La sola possibilità di realizzare sottotetti su migliaia di abitazioni – ha spiegato il sindaco- creerebbe lavoro e contribuirebbe a risollevare l’economia in tutta l’area vesuviana, al contempo avremmo un abbellimento delle abitazioni ed un innalzamento della sicurezza delle stesse che con i tetti spioventi sarebbero maggiormente protette in caso di eruzione di lapilli. Tutto ciò, ovviamente, senza considerare che, cosa di non secondaria importanza, sarebbe un deterrente anche per i frequenti abusi edilizi generati da sopraelevazioni che deformano tanti fabbricati.”
Per rafforzare la proposta il sindaco Langella si rivolge anche ai sindaci dei comuni della zona rossa, invitandoli a “fare fronte comune sostenendo l’iniziativa del Presidente della Comunità del Parco Nazionale del Vesuvio”.