L´Oratorio Madonna della Neve di Torre Annunziata ha preso a cuore da alcuni mesi un situazione molto delicata. Una signora che abita nei pressi dell´oratorio, ha avuto lo sfratto di casa con marito in galera ma separata, quattro figli, di cui uno di 16 anni in galera a Nisida per spaccio, una ragazza di 14 anni, un bambino di 9 anni e l´ultima bambina di appena 1 anno. La ragazza di 14 anni l´abbiamo ha ricevuto i Sacramenti della Comunione e Cresima, il bambino di 9 anni ci siamo interessati di fargli mettere gli occhiali, perchè aveva dei gtavi problemi alla vista, cioè non riusciva a vedere senza gli occhiali, ma dopo 4 mesi dalla prima visita e messosi gli occhiali ha avuto dei miglioramenti. La signora non lavora e ha molti mesi arretrati di pigione. Stesso in Oratorio abbiamo organizzato qualche pesca di beneficenza e il ricavato l´abbiamo donato alla signora. Poi ecco che arriva La Mano del Signore e con l´aiuto di Don Bosco è iniziata una vera e propria catena di SOLIDARIETA´, iniziando dall´impegno preso dal responsabile dell´oratorio Luciano Donadio (Salesiano Cooperatore) che insieme al nostro Parroco Mons. Raffaele Russo, (che ha preso a cuore l´impegno di pagargli i pigioni arretrati) abbiamo trovato una casa che per i primi 2 anni non pagherà il pigione. Iniziano i lavori di ristrutturazione, in più, Luciano insieme a Mena (Aspirante Salesiana Cooperatrice) và con i Pre-Animatori a fare lo sfratto di casa, pacchi, arredo e pulizie. Martedì 8 giugno è stata una vera gioia per me condividere con questi ragazzi questa esperienza, portare i pacchi con loro, frigo, lavatrice, si rideva e si scherzava, credetemi eravamo un´UNICA FAMIGLIA! Fino alle 01.00 di notte a lavorare, sistemare i mobili ecc. Questo non è per dirvi che dobbiamo essere gratificati noi Animatori, ma và riconosciuto l´impegno che questi ragazzi (dai 12 ai 14 anni) hanno preso a cuore. Essi sono il futuro della Città ma soprattutto del nostro quartiere. Pensate che molti di loro vengono da famiglie di camorra, cioè ragazzi con la vita facile e ora sanno cosa significa il sacrificio e aiutare il prossimo. Don Bosco ci ricorda che: " In ogni ragazzo c´è un punto accesibile al bene" e credetemi in questi ragazzi c´è un punto accesibile al bene!!!! Grazie dell´ascolto, un abbraccio a presto.
Antonio Carotenuto
(Aspirante Salesiano Cooperatore)