Lo hanno sgozzato con una bottiglia di vetro durante una lite nata per futili motivi: in due, entrambi marocchini, sono stati sottoposti a fermo per l´omicidio di Ahmed Karya, 30 anni, anche lui del Marocco, il cui cadavere fu ritrovato lo scorso 18 gennaio sulla massicciata della linea ferroviaria Circumvesuviana, nei pressi della stazione Passanti-Flocco, nel comune di Poggiomarino.
Fermati dai carabinieri Said Saki, 35 anni, e Kalil Kaliri, 39 anni, senza fissa dimora e già noti alle forze dell´ordine. I due sono gravemente indiziati dagli investigatori di aver ucciso il connazionale, sotto l´effetto di alcol e al culmine di un litigio per futili motivi. Secondo la ricostruzione dei militari hanno colpito ripetutamente il trentenne marocchino, domiciliato a Scafati (Salerno), con una bottiglia di vetro rotta, fino a sgozzarlo, tentando poi di dare fuoco al cadavere. Sottoposti a perquisizione sono stati trovati in possesso di due accendini sporchi di sangue umano come pure gli indumenti da loro indossati al momento del fermo; trovati anche frammenti di vetro sui pantaloni di Saki. Tutto il materiale indiziario è stato sequestrato e sarà inviato al Racis per le analisi comparative. Per loro anche l´accusa di vilipendio del cadavere.