Politiche per linfanzia, le proposte del PD
06-04-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Nel corso della conferenza stampa tenutasi presso la sede del circolo PD di Boscoreale, presenti i consiglieri comunali del PD Luigi Buffone, Lello De Falco e Luca Giordano, Andrea Matrone della segreteria locale e Paolo Persico per la segreteria regionale del PD, sono state avanzate alcune proposte di merito sui temi dellinfanzia e dellaiuto alle famiglie in difficoltà, con la consapevolezza che questa è una questione vitale nellagenda politica e istituzionale di una città come Boscoreale.
Tutti i dati ci dicono che una delle prime emergenze che riguardano la nostra città è quella relativa alla condizione dellinfanzia.
Sono troppe le famiglie che vivono una condizione di indigenza o di disagio che conseguentemente si ripercuote sulla cura dei minori.
E un compito prioritario per le Istituzioni democratiche investire sui bambini, sulla loro educazione, sul loro benessere, sul rapporto positivo con la famiglia e le altre agenzie di formazione.
E un fatto gravissimo che lAsilo nido, in costruzione da anni e completato recentemente, sia stato nuovamente vandalizzato perché il Comune non lo ha custodito e perché non si è varata unipotesi seria di gestione.
Il Partito democratico di Boscoreale propone che la commissione consiliare competente, svolga la funzione di commissione dinchiesta e porti , entro 30 giorni, un rapporto dettagliato in Consiglio comunale in cui si evidenzino le responsabilità, ma si individui anche rapidamente liter amministrativo per renderlo agibile e funzionante per il prossimo anno scolastico.
Sul complesso delle iniziative per linfanzia il Partito democratico valuta opportuno che si apra un confronto di merito che coinvolga le forze politiche, lassociazionismo, le comunità parrocchiali, il terzo settore.
In primo luogo crediamo si debba definire un pacchetto di interventi per ledilizia scolastica, per il recupero delle palestre , per la lotta alla dispersione scolastica si può rapidamente definire discutendo nel merito dei fondi disponibili, delle scelte da concordare in sede di bilancio comunale, dei possibili finanziamenti da reperire da altri enti.
In secondo luogo crediamo si debba partecipare, con progetti precisi e credibili alliniziativa messa in campo dalla regione Campania, per un programma di sostegno allinfanzia che prevede una serie di possibili azioni che vanno dai progetti integrati 0-3 anni, ai centri di sostegno ai genitori.
In particolare Paolo Persico ha annunciato che la Regione Campania ha messo a disposizione risorse importanti per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per linfanzia, 165 milioni di euro sono un fondo che se ben utilizzato può accrescere significatamene la dotazione di infrastrutture e servizi sul territorio, pertanto Boscoreale può candidarsi ad essere uno dei luoghi privilegiati per interventi sperimentali di alta qualità che vedano il coinvolgimento anche delluniversità e delle maggiori istituzioni educative e sociali del terzo settore.
Lo stesso Persico ha ribadito che è un segnale morale molto negativo che per responsabilità della commissione straordinaria e dellamministrazione comunale non si sia aperto lasilo nido e si sia lasciato che si vandalizzasse, sembra voler dire che non si ha cura delle cose pubbliche, non conta leducazione, il sostegno allinfanzia e ai genitori, la lotta al disagio.
Tutti i dati ci dicono che una delle prime emergenze che riguardano la nostra città è quella relativa alla condizione dellinfanzia.
Sono troppe le famiglie che vivono una condizione di indigenza o di disagio che conseguentemente si ripercuote sulla cura dei minori.
E un compito prioritario per le Istituzioni democratiche investire sui bambini, sulla loro educazione, sul loro benessere, sul rapporto positivo con la famiglia e le altre agenzie di formazione.
E un fatto gravissimo che lAsilo nido, in costruzione da anni e completato recentemente, sia stato nuovamente vandalizzato perché il Comune non lo ha custodito e perché non si è varata unipotesi seria di gestione.
Il Partito democratico di Boscoreale propone che la commissione consiliare competente, svolga la funzione di commissione dinchiesta e porti , entro 30 giorni, un rapporto dettagliato in Consiglio comunale in cui si evidenzino le responsabilità, ma si individui anche rapidamente liter amministrativo per renderlo agibile e funzionante per il prossimo anno scolastico.
Sul complesso delle iniziative per linfanzia il Partito democratico valuta opportuno che si apra un confronto di merito che coinvolga le forze politiche, lassociazionismo, le comunità parrocchiali, il terzo settore.
In primo luogo crediamo si debba definire un pacchetto di interventi per ledilizia scolastica, per il recupero delle palestre , per la lotta alla dispersione scolastica si può rapidamente definire discutendo nel merito dei fondi disponibili, delle scelte da concordare in sede di bilancio comunale, dei possibili finanziamenti da reperire da altri enti.
In secondo luogo crediamo si debba partecipare, con progetti precisi e credibili alliniziativa messa in campo dalla regione Campania, per un programma di sostegno allinfanzia che prevede una serie di possibili azioni che vanno dai progetti integrati 0-3 anni, ai centri di sostegno ai genitori.
In particolare Paolo Persico ha annunciato che la Regione Campania ha messo a disposizione risorse importanti per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per linfanzia, 165 milioni di euro sono un fondo che se ben utilizzato può accrescere significatamene la dotazione di infrastrutture e servizi sul territorio, pertanto Boscoreale può candidarsi ad essere uno dei luoghi privilegiati per interventi sperimentali di alta qualità che vedano il coinvolgimento anche delluniversità e delle maggiori istituzioni educative e sociali del terzo settore.
Lo stesso Persico ha ribadito che è un segnale morale molto negativo che per responsabilità della commissione straordinaria e dellamministrazione comunale non si sia aperto lasilo nido e si sia lasciato che si vandalizzasse, sembra voler dire che non si ha cura delle cose pubbliche, non conta leducazione, il sostegno allinfanzia e ai genitori, la lotta al disagio.