Rapina sventata dall´intervento della polizia, tre persone (tra cui un minorenne) arrestate, due agenti costretti a ricevere le cure dei sanitari. Si è concluso così un colpo messo a segno ieri sera in un supermercato di Rovigliano da tre giovani, tutti arrestati: si tratta di Sabatino Tessitore, 21 anni, il minorenne di 15 anni e infine Vincenzo Iapicca, 25enne, figlio di Francesco Iapicca, esponente del clan Gionta, attualmente in carcere per le indagini sulle estorsioni al polo Nautico. Tutti e tre sono accusati di rapina aggravata, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Tutto nasce dall´intuizione di due poliziotti che lungo via Provinciale Schiti hanno incontrato i tre con i volti coperti da caschi e sciarpe che si erano appena fermati alle spalle di un supermercato della zona in prossimità dell´orario di chiusura. Mentre Iapicca restava all´esterno dell´esercizio, gli altri due entravano nel supermercato senza togliere i caschi. I due poliziotti sono quindi entrati in azione: uno ha bloccato dopo una breve colluttazione Vincenzo Iapicca, l´altro si è diretto nel market. Qui ha trovato Tessitore con una pistola che minacciava, alla presenza del minorenne, il direttore del supermercato. L´agente, dopo essersi qualificato, è stato costretto ad una violenta colluttazione prima di ammanettare Sabatino Tessitore. Addosso al rapinatore sono stati trovati 300 euro che erano state portate via nelle prima fasi della rapina. I tre malviventi sono stati arrestati e l´arma utilizzata per la rapina, una riproduzione di una pistola semiautomatica in metallo, priva di tappo rosso, è stata sequestrata. I due agenti sono stati medicati per le contusioni e le escoriazioni riportate nel corso delle colluttazioni e giudicati guaribili in tre giorni. Ai due maggiorenni, processati per direttissima, sono stati concessi gli arresti domiciliari.