La Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, per contrastare il fenomeno del randagismo negli scavi archeologici di Pompei, ha stipulato un protocollo di intesa con il Comune di Pompei e il Dipartimento di Prevenzione della ASL Napoli 3 SUD, enti competenti in materia, e con la LAV, già attiva negli ultimi anni nel sito archeologico.
Le attività concordate prevedono il censimento, la cura e la sterilizzazione dei cani, nonché la promozione di adozioni; i costi saranno sostenuti dal Comune di Pompei; la Soprintendenza offrirà il supporto logistico al progetto.