Sarà stato per lo splendido e tiepido sole primaverile ma l´atmosfera che oggi regnava al "Giraud", al termine della consueta seduta del giovedì, appariva insolita. Clima disteso, concentrazione massimale, voglia di proiettarsi al big match di domenica prossima contro la capolista Acr Messina. Quasi un miracolo, considerando le continue vicissitudini stagionali, che in casa Savoia si parlasse maggiormente di calcio giocato anzichè riferirsi ai continui appuntamenti rimandati dal notaio Regine, per la spartizione delle quote societarie, piuttosto che alla mancata visione di un´essenziale documentazione di carattere contabile (in proposito, il patron Sergio Contino, presente anche oggi al "Giraud", regala soltanto una battuta: "Mi concedo una decina di giorni per valutare, insieme ai miei consulenti, la documentazione trasmessami"). Godendo della "paranormale" calma piatta registrata sul versante societario (restiamo sempre sull´attenti, temendo di essere smentiti a stretto giro di posta), il lavoro atletico svolto sul terreno di gioco consegna ad Amura una rosa che regala più sorrisi che preoccupazioni. L´argentino Jesus Vicentin continua nel personale lavoro di recupero della miglior forma. Il suo rientro è imminente. Contro la capolista, complice anche un piccolo acciacco occorso ad Alessandro Malafronte (le cui condizioni, tuttavia, non destano preoccupazione), l´ariete di Paranà tornerà a guidare l´attacco oplontino. Da valutare, al contrario, le condizioni di Francesco Salvatore. Il difensore ex S.Antonio Abate è uscito malconcio dall´allenamento odierno. Borsa del ghiaccio sul polpaccio, allertato Scudieri per ricoprire un posto da titolare nel 4-2-3-1 che il tecnico Amura opporrà al collega Gaetano Catalano. Fiducioso, in vista della delicatissima sfida, il direttore generale Carmine Salvatore, apparso anch´egli più rilassato: "Ci credo tantissimo. Chiaro che, scorgendo i nomi in rosa, l´Acr vanta individualità di tutto rispetto. Ma, anche all´andata, il Savoia non meritò la sconfitta maturata sul campo (2-1 con rete decisiva di Giorgio Corona nella ripresa, ndr). In realtà, tra le due squadre peloritane, mi ha maggiormente impressionato il Città di Messina".

Salvatore Piro