Nel corso di una riunione tenutasi ieri sera tra tutti i rappresentanti dei partiti di maggioranza sono state tracciate le linee guida della coalizione che sostiene il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita. Dieci i punti messi su carta e sottoscritti all´unanimità come richiesto con determinazione dallo stesso sindaco "si deve partire con il piede giusto e bisogna dotarsi di regole certe che diventeranno la base solida su cui poggia il rapporto di lealtà futuro tra tutte le forze politiche".
Basta quindi al trasformismo, un si alla centralità dei partiti e alla pari dignità tra gli stessi e un netto rilancio del rapporto con i cittadini sono solo alcuni dei punti approvati.
Passa anche la linea del sindaco con un secco no ai consiglieri comunali nominati assessori, almeno per il primo anno di consiliatura. Su questo punto si è evidenziata la posizione dei Progressisti e Democratici che con responsabilità hanno firmato il documento pur avendo già deciso al loro interno per la nomina ad assessore di un consigliere comunale.
Una delle ragioni di questa scelta di Starita & C è principalmente politica in quanto si vuole attendere il necessario assestamento nei partiti di maggioranza, in particolare nei principali, il cui dialogo interno risente ancora degli esiti della campagna elettorale.
L´altra ragione sembrerebbe più di natura amministrativa. Il sindaco, infatti, vorrebbe dotarsi di una giunta operativa e capace e riservarsi eventuali modifiche alla sua squadra, in corso d´opera, laddove ne ravvisasse la necessità. L´attuale ingresso in giunta di consiglieri lo obbligherebbe a sottoscrivere al buio un patto morale anche nei confronti di chi potrebbe dimostrarsi non all´altezza del compito con esiti negativi per l´azione amministrativa nei prossimi cinque anni.

DECALOGO DI ETICA PUBBLICA

1) CONTRO OGNI TRASFORMISMO
L’equilibrio della rappresentanza dei partiti negli organismi istituzionali sarà misurata sulla base del risultato elettorale. Eventuali modifiche dei gruppi consiliari non modificheranno gli assetti concordati all’inizio del mandato.

2) PARI DIGNITA’ E COLLEGIALITA’
La metodologia usata nel rapporto tra i partiti della coalizione sarà improntata alla pari dignità, al rispetto reciproco, alla leale collaborazione ed alla collegialità, garantendo sempre il confronto costruttivo, la capacità di sintesi e la rapidità ed efficacia delle decisioni.
3) PROTAGONISMO DEI PARTITI
I partiti della coalizione si impegnano a dare vita ad una assemblea cittadina composta dal Sindaco, Assessori, consiglieri comunali e segretari dei partiti per verificare periodicamente (almeno una volta l’anno) il lavoro dell’amministrazione e nello stesso tempo a sviluppare gli indirizzi politici sulle priorità da seguire.
4) CENTRALITA’ DEL CONSIGLIO COMUNALE
Ruolo fondamentale nella definizione degli indirizzi di governo e nel controllo della loro attuazione, nella individuazione delle scelte strategiche per lo sviluppo del territorio saranno assegnati prioritariamente al Consiglio Comunale che deve essere motore fondamentale di tutte le iniziative amministrative.
5) RAPPORTO CON LA CITTADINANZA
Ogni partito o movimento civico della coalizione si impegna ad incontrare i cittadini periodicamente, almeno due volte all’anno, per riferire e dare informazioni dettagliate relativi all’attività svolta e alle posizioni assunte in relazione ai seguenti argomenti:
a. Promozione di comportamenti politicamente ed eticamente corretti all’interno della P.A.;
b. Promozione di sistemi di valutazione e di controllo sui concorsi, sulle assunzioni e sulla gestione del personale pubblico;
c. Approvazione del bilancio preventivo e dei relativi indirizzi politici;
d. Approvazione del bilancio consuntivo nel rispetto dei tempi previsti;
e. Promozione e sviluppo di imprese sane;
f. Promozione di interventi di politica sociale a favore delle fasce deboli;
g. Formazione culturale e professionale dei cittadini e dei lavoratori e sostegno della ricerca scientifica.
6) INFORMAZIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI
Il Sindaco e gli assessori si impegnano a trasmettere tempestivamente alla discussione dei gruppi consiliari gli atti amministrativi fondamentali per una corretta, efficace ed efficiente gestione del Bene Comune.
7) RISPETTO DEL MANDATO ELETTORALE
Per motivi di opportunità politica e nel pieno rispetto dei diversi compiti assegnati dalla Legge, su indicazione del Sindaco, si conviene di evitare la scelta degli assessori tra i consiglieri comunali eletti nel corso del primo anno di consiliatura.
8) SOBRIETA’ DEGLI ELETTI
Nella consapevolezza di svolgere un ruolo di servizio nei confronti della comunità, tutti gli eletti impronteranno la loro attività alla sobrietà ed alla trasparenza.
9) CODICE EUROPEO DI COMPORTAMENTO PER GLI ELETTI NEGLI ENTI LOCALI
I consiglieri ed i partiti si impegnano a promuovere ogni iniziativa utile a rendere note, condivise ed applicate le prescrizioni di etica pubblica indicate nel Codice Europeo di Comportamento per gli Eletti negli Enti locali.
10) SINTESI DELL’AZIONE POLITICA
In caso di eventuali disaccordi politici tra i partiti della coalizione, al Sindaco spetterà la responsabilità della decisione ultima.