Si è concluso tra gli applausi scroscianti del pubblico del Teatro "Di Costanzo Mattiello", il Pompei Cinema Festival, quest´anno dedicato a Massimo Troisi. La serata di gala della kermesse, giunta alla quarta edizione (e che quest´anno ha visto Larry Wood presidente onorario accanto al Patron Raffaele De Luca), ha visto tra i tanti protagonisti il regista Stefano Veneruso (nipote del grande artista di San Giorgio a Cremano, ndr) a cui è stato consegnato il Fauno danzante per il "miglior backstage", ovvero quello del capolavoro "Il Postino", ultimo film di Troisi. “Per la cura del dettaglio nel rispetto mistico del set su cui danzava discreta la sua mano registica”. Questa la motivazione del premio a Veneruso che, sul palcoscenico del teatro pompeiano, ha spiegato il suo interessante progetto cinematografico. “Lavoro da tempo a questa idea di realizzare un film ispirato alla vita di Massimo Troisi ed ora il tutto sta per entrare nel vivo. La sceneggiatura è stata scritta da Anna Pavignano, che assieme a Massimo ha vissuto una bellissima storia d’amore, oltre che lavorativa, come coautrice dei suoi film, tutti di grande successo, candidata all´Oscar per la migliore sceneggiatura del film Il Postino.
Il film, che prende spunto proprio dal libro di Anna Pavignano “Da domani mi alzo tardi”, è ambientato tra gli Stati Uniti e l’Italia, è racconta la storia di Jack Tempo, attore di successo, tormentato dall’amore, il quale ha un modo veramente singolare e originale di vivere, e di Julia Green, affermata sceneggiatrice, ostinata testimone della sua vita. Julia ricorda tutto di lui, molto più di quanto non ricordi egli stesso. Jack Tempo è un uomo discreto e lungimirante, ha classe, e sa mescolare bene le risate con la malinconia, sa guardare lontano attraverso il filtro dell’ironia. Si tratta dunque di una storia d´amore struggente e immaginaria, nella quale riaffiorano inevitabilmente flashback divertenti e dolorosi della vita che hanno condiviso, delle loro personalità, il modo di pensare e anche di far ridere di Jack”. Poi il regista annuncia di aver messo a disposizione di tutti la possibilità di contribuire alla realizzazione di questo film.
“Stiamo raccogliendo i finanziamenti necessari – spiega Veneruso - e “Indiegogo” è una rivoluzionaria alternativa al modo solito di produrre i film. Alcuni mesi fa anche Spike Lee ha trovato risorse con una raccolta fondi, facendo da apripista a questo nuovo modo di finanziare progetti creativi, superando addirittura del 20% la cifra richiesta. Inoltre, la raccolta fondi più importante di tutti i tempi è stata per il film Veronica Mars, che ha chiesto 2.1 milioni di dollari e ne ha ricevuti 5.7. I soldi provenienti dalla raccolta fondi, saranno utilizzati oltre che per la realizzazione del film anche ad aumentarne la qualità e garantire il coinvolgimento di grandi professionisti che lavoreranno dietro la macchina da presa. Sarà inoltre organizzato un casting internazionale per scritturare prestigiosi attori. Più fondi raccoglieremo, più grande diventerà il progetto e più talenti ci saranno. Contiamo di iniziare le riprese entro maggio 2015”. Queste le parole del regista Stefano Veneruso che in passato è stato nel team produttivo dell’intera filmografia di Massimo Troisi (nominato all’Oscar per il film Il Postino - 1996, film candidato inoltre a 5 nominations all’Oscar e vincitore per la migliore colonna sonora), regista del film internazionale All the Invisible Children co-diretto fra gli altri da Ridley Scott, Emir Kusturica, Spike Lee e John Woo, e di recente ha diretto un meraviglioso film documentario sul cantautore Franco Califano, dal titolo “Noi di settembre” selezionato al festival del cinema di Roma.