E´ stato promosso Maggiore il Capitano del Carabinieri Alessandro Amadei, comandante del Nucleo Investigativo del Comando Gruppo di Torre Annunziata. Amadei è stato il fautore degli arresti di alcuni dei più pericolosi latitanti della criminalità organizzata torrese e vesuviana. L´ultimo arresto, in ordine di tempo, è quello di Sasà Paduano, baby boss del clan Gionta, scovato ad Angri in un appartamento nel retro di un deposito di camion.
Prima di Paduano il capitano Amadei ha arrestato anche Umberto Onda, fermato a Brindisi poco dopo essere rientrato dalla Grecia, e Ciro Nappo, nascosto in un bunker a via Nicolo D´Alagno. Questi, e tanti altri arresti, sono stati possibili grazie al grande lavoro e al gioco di squadra svolto dalle forze dell´ordine, la Procura Oplontina e la DDA di Napoli.
Alessandro Amadei è il secondo capitano dell´Arma che diventa Maggiore dopo il lavoro svolto sul territorio oplontino (prima il capitano Luca Toti, ora Maggiore alla guida del Nucleo Investigativo di Bologna).
Catello Germano