Investitori privati pronti a puntare sull´area di Pompei "extramoenia", ossia al di fuori della mura della citta´ antica. E´ un progetto di "sviluppo sostenibile" quello contenuto nello studio di fattibilita´ finanziato dalla camera di commercio e condotto dal Centro studi dell´Unione industriali di Napoli.
Oltre 300 milioni di investimenti privati, piu´ di 5mila posti di lavoro, una ricaduta annua, in termini economici, di 300 milioni. Il progetto prevede l´integrazione di reti informatiche, recupero urbanistico, miglioramento della qualita´ della vita di abitanti e turisti con 250mila metri quadri di parco verde, recupero del lungomare, sistemi di mobilita´ ecologici, utilizzo di energie alternative. L´idea e´, spiegano gli addetti ai lavori, "mutare l´identita´ turistica" dell´area, da sito archeologico a centro culturale.
fonte ANSA