Il consiglio comunale di Torre Annunziata ha approvato nell’ultimo giorno utile l’assestamento di bilancio 2011. 17 i voti a favore, 3 gli astenuti, nessun contrario. La maggioranza guidata da Giosuè Starita, per una sera, è tornata compatta. In particolare sembra essere tornato il sereno tra i partiti della coalizione e il gruppo dei Progressisti e Democratici, dopo le polemiche delle settimane scorse sul riequilibrio.
Una coalizione che però si ritrova sempre più senza numeri: solo 15 i consiglieri di maggioranza presenti. L´assemblea infatti si è svolta grazie alla presenza in aula dei consiglieri di minoranza Andrea Fiorillo (SEL), Luigi Cirillo (IDV) e Gennaro Di Paolo. Se i tre consiglieri avessero abbandonato l’aula, la maggioranza non avrebbe avuto il numero legale per aprire la seduta e il consiglio comunale sarebbe stato sciolto per non aver approvato l’assestamento, provvedimento che per legge va fatto entro la fine di novembre.
L’accordo è stato raggiunto stornando 19 mila euro da diversi capitoli di spesa per finanziare con 15 mila euro le luminarie natalizie e 4 mila euro la distribuzione dei cassonetti per la differenziata nelle zone della città dove a breve partirà il porta a porta.
La seduta è stata sospesa due volte per permettere ai capigruppo di maggioranza di riunirsi e stabilire l’emendamento all’assestamento, documento sul quale si giocava la tenuta della coalizione.
PRECISAZIONE
Al primo appello i consiglieri della maggioranza erano solo 15, ai quali si è aggiunto il consigliere PDL Gennaro Di Paolo, permettendo il raggiungimento del numero legale necessario per aprire i lavori. Solo dopo sono entrati in aula i due consiglieri di IDV Luigi Cirillo e SEL Andrea Fiorillo.
Durante lo svolgimento dei lavori sono giunti in consiglio Mena Iapicca e Antonio Amura, portando la maggioranza a 17 consiglieri presenti.
c.g.


Catello Germano

ERRATA CORRIGE
"Sulla mancata approvazione dell´Assestamento di Bilancio comunale non è previsto lo scioglimento del Consiglio", è quanto affermato da Nunzio Ariano, dirigente del settore Finanze e Tributi del Comune, al quale ci siamo anche noi rivolti per avere conferma o meno di quanto da noi sostenuto, erroneamente, nell´articolo pubblicato in pagina. E´ opportuno precisare (e lo facciamo non per giustificarci ma perchè è essa stessa una notizia) che lo "svarione" proviene da una fonte politica di opposizione con lunghissimi e importanti trascorsi in amministrazione (?) e che la velocità del web spesso non consente ai cronisti di soffermarsi per approfondire testi e regolamenti comunali in materia abbastanza complessi. Ringraziamo quanti hanno contribuito a chiarire la vicenda attraverso messaggi giunti in redazione sul nostro muro.
Catello Germano