Scafati, lunedì 7 novembre 2011 – Forte ondata di maltempo a Scafati. In particolare le situazioni emergenziali dovute agli allagamenti sono state due, al mattino e nel pomeriggio di ieri.

La prima, quella del mattino, ha interessato il centro cittadino (piazza V,Veneto, corso Trieste, via C.Battisti, via Zara, via Passanti). In questa fase, gli allagamenti sono stati determinati dalle acque provenienti dai paesi vesuviani e dall’assenza delle vasche di raccolta, competenza del Commissariato di Governo.

La seconda, quella del pomeriggio ha, invece, interessato i canali, in particolare il Controfosso destro, il fiume Sarno, via Lo Porto – trav.Occhio di Bue, via Longole, via Nuova S.Marzano.

L’allarme è partito alle prime luci del mattino, quando la macchina comunale, nella persona del Sindaco Pasquale Aliberti, Ufficio di Protezione Civile, i volontari della Protezione Civile (Avnet), la Polizia Municipale, hanno dato inizio ad azioni di informazione, prevenzione e attivazione degli organi competenti con il transennamento delle strade interessate dagli allagamenti, nell’ottica di far defluire il traffico congestionato.

Immediato e tempestivo l’intervento della Protezione civile nei seguenti punti:

- Via Lo Porto – trav. Occhio di Bue: allertato il Genio Civile nella persona del Geom.Nunzio Esposito, si è convenuto di intervenire senza indugio per scongiurare il pericolo di eventuale rottura dell’argine pensile attraverso due azioni: posizionamento di sacchetti di juta riempiti di sabbia, forniti dal centro comunale di Protezione Civile, per ripristinare la parte erosa dall’argine pensile in terra costipata; posizionamento di sacchetti di juta riempiti di sabbia al fine di contenere la tracimazione in atto, nel tratto di 50m dell’argine consolidato con massi di calcestruzzo.
- Via Longole - predisposizione delle misure necessarie per l’installazione della terza valvola di non ritorno nel fiume Sarno.
- Rio Sguazzatorio – svuotato le cabine dell’Enel dall’acqua esondata con motopompe in dotazione della Protezione Civile, riportando l’energia elettrica nelle abitazioni di via Nazionale e piazza Garibaldi.
- Via Terze – allertata con l’ausilio dei volontari della protezione civile la popolazione tempestivamente, evitando danni ingenti a cose e persone.

I danni registrati riguardano l’allagamento di alcuni fondi agricoli e i piani terreni di villette e scantinati.

“Continua lo stato di allerta – ha dichiarato il Sindaco Pasquale Aliberti – anche nella giornata di oggi. Insieme alla Protezione Civile, che sta svolgendo un lavoro encomiabile, stiamo monitorando costantemente il territorio, sebbene le responsabilità non appartengano al Comune ma ai mancati interventi del Commissariato di Governo. Nel corso della notte, abbiamo predisposto tutti gli interventi possibili per tamponare una situazione complicata e limitare, senza sosta, i danni provocati dalla tracimazione di alcuni canali. Dopo i numerosi interventi tampone resi possibili dai volontari della protezione civile, abbiamo chiesto, insieme all’Ing.Nicola Fienga, interventi di somma urgenza, al Consorzio di Bonifica, al Genio Civile e alla Regione Campania, come il consolidamento dell’argine in riva destra di via Lo Porto. E’ opportuno che il Provveditore alle Opere Pubbliche Campania-Molise, oggi a capo della gestione commissariale intervenga su questioni ben più importanti e necessarie come la pulizia delle vasche vesuviane, il completamento del dragaggio e la realizzazione della rete fognaria nel nostro comune. La città è in ginocchio, è stanca e non può più subire il martirio degli allagamenti. Per questo motivo, chiederemo con delibera di giunta lo stato di calamità naturale per i danni subiti nella giornata di ieri e invitiamo, chi oggi continua a strumentalizzare questa vicenda, a non addossare all’Ente responsabilità che non ha nel modo più assoluto”.