Lavori a via Sarnelli: durante e dopo l´intervento di riqualificazione fatto dal Comune per tre volte si è rotto l´impianto idrico, curato dalla Gori. Quando la riqualificazione
della strada era in corso e si è verificato il primo guasto, il Comune ha chiesto alla Gori di sostituire l´intera conduttura. L´azienda ha preferito intervenire solo su una parte di essa. Dopo la chiusura del cantiere, l´impianto si è rotto per altre due volte in meno di un mese. In ciascuna occasione la Gori ha fatto ripristini parziali.
"Si è trattato soltanto di rattoppi delle condotte. Il Comune è stato
costretto a ripristinare i cubetti della strada a regola d´arte- dichiara
Maria Grazia Giovenco, assessore ai Lavori Pubblici- Se si fosse
intervenuti all´inizio in modo completo, sostituendo l´intera conduttura
come avevamo richiesto, ora non saremmo alle prese con la necessità di
continui interventi. Sarebbe bastato un po´ di buon senso. Ogni volta che
la Gori interviene, lo fa in maniera pedestre come nel caso del
marciapiede in via Mazzini o a largo De Turris. In tutte le occasioni gli
uffici del Comune hanno attivato le procedure di diffida per il ripristino
a regola d´arte delle sede stradali. Diffide che restano inevase e
costringono il Comune ad attivare le procedure sanzionatorie con aggravio
di oneri per l´ente pubblico e difficoltà a recuperare questi costi". "In
questo modo - continua l´assessore Giovenco- si corre il rischio di
vanificare il lavoro di riqualificazione fatto dall´Amministrazione
Comunale. Inoltre i cittadini che, giustamente, non conoscono chi
interviene, su cosa e quando hanno la sensazione di uno spreco di denaro
pubblico". "L´Amministrazione Comunale- conclude l´assessore Giovenco-
chiede alla Gori in modo formale di intervenire in modo compiuto e con
imprese qualificate laddove si verifichino guasti ai suoi impianti, da
essa gestiti e che richiedono l´intervento sulle sedi stradali, nello
spirito della giusta collaborazione sinergiche che deve esserci tra
amministrazioni pubbliche".