Prolungata ed informale. Di quelle che, solitamente, si fanno intorno ad un semplice tavolo da bar sorseggiando un buon aperitivo. Il neo ds del Savoia, Antonio Simonetti, si concede una lunga ed interessante chiacchierata con la nostra testata, svelando curiosi aneddoti del proprio passato calcistico inframezzati da importanti novità sul progetto torrese pronto a decollare. Dall´incontro con Arrigo Sacchi, al ristorante "Il Veliero" di Parma, "quattro ore trascorse con lui a parlare, di gusto, soltanto di pallone", esordisce, alla indovinata scommessa Gigi Del Neri, sulla panchina della Nocerina, in luogo di Pasquale Santosuosso. "Lo scelsi e gli portai Pallanch e Colletto come esterni a centrocampo. Dopo tre settimane lui mi chiamò dicendomi: grazie Tonino". Ieri, Simonetti non ha parlato solo con "lo strillone". Il ds si è confrontato, soprattutto, con Lazzaro Luce. "Il presidente ha espresso il suo desiderio: quest´anno vuole vincere. In certi suoi atteggiamenti mi ricorda il compianto Luigi Pastena", prosegue. Le chiavi del mercato gli sono state totalmente affidate. L´esperto direttore conferma i primi tre colpi: Del Sorbo, Maiellaro e Terracciano (intervistato proprio ieri, in esclusiva, dalla nostra testata) faranno parte della rosa a disposizione di mister Feola. "Prediligo gli allenatori tatticamente eclettici. Feola ha in mente il suo progetto. Sarà un 4-2-3-1 pronto a trasformarsi, all´occorrenza, in un più offensivo 4-3-3. Il mercato, dunque, sarà improntato verso calciatori in grado di interpretare al meglio le caratteristiche del modulo prescelto". Il discorso vira inevitabilmente sui prossimi "botti". Torre Annunziata attende il nome di un bomber in grado di fare la differenza in quarta serie. Sarà un attaccante capace di svariare sull´intero fronte offensivo. Non il tipico centravanti boa, per intenderci. Bravo a giocare la palla, quindi, smistando il gioco sulle ali per gli inserimenti esterni. "Il mercato si fa così" - prosegue Simonetti - "scelto il modulo ci si getta su calciatori idonei allo stesso. Ecco perchè vi dico che il Tarallo di turno, quest´anno, non serve al Savoia. Non perchè il giocatore non sia bravo, ma perchè occorre un atleta con altre caratteristiche". Nuovi nomi, Simonetti, non li svelerebbe nemmeno sotto tortura. Continua a piacere Olcese del Teramo, questo sì. Spunta un´altra candidatura per la mediana, quella del torrese doc Aniello Vitiello (ex Manfredonia e Vico Equense). Troppo navigato, però, il direttore, per concedere facili vantaggi alla agguerrita concorrenza. Della vecchia rosa, tuttavia, almeno tre elementi sono sicuri della riconferma. Capitan Guarro, Catalano e Padulano. La bandiera e due giovani per sognare la Lega Pro. "Luce voleva mollare il calcio. Io gli ho consigliato di programmare in una piazza dove, oltre alla voce uscita, figurino anche le entrate. Così abbiamo scelto Torre Annunziata dove si mescolano storia e passione, oltre ad un pubblico ed uno stadio all´altezza". La piazza sembra avere tutte la carte in regola per tentare il grande salto. Il resto lo faranno la professionalità e l´organizzazione manageriale targata Lazzaro Luce: "Posso assicurarvi che il presidente ha già messo all´opera il suo staff aziendale" - afferma Simonetti - . "Dieci persone si stanno occupando, a tempo pieno, di tutti gli aspetti organizzativi societari. Dal marketing, con annesso rilancio del marchio Savoia, alla campagna abbonamenti. Poi ci sono io, pronto a scandagliare l´intero mercato nazionale". Per le prime ufficializzazioni dovrà ancora attendersi la fine del mese di giugno. Il nuovo Savoia, purtroppo, sconta il leggero ritardo derivante dalla complessa transazione societaria. A complicare ulteriormente i piani, un disguido occorso con il precedente albergo scelto per il ritiro estivo. Cambio di rotta, dunque, e nuova sede prescelta. Manca ancora l´ufficialità, ma molto probabilmente il Savoia di Feola inizierà a nascere nelle Marche. Ascoli Piceno, per la precisione. Come già rimarcato nella sua prima intervista video, Simonetti preferisce concludere con le tre caratteristiche principali che i "suoi" calciatori dovranno mostrare: "Mentalità vincente, rispetto per la maglia che indossano, professionalità". Questo, in estrema sintesi, il non facile ed ambizioso "diktat" che orienterà il mercato dei bianchi.
ANGELO RISO