Gran Finale a sorpresa per il Gruppo Archeologico Vesuviano. Lo scorso venerdì – 08 giugno – in località Camaldoli a Torre del Greco, si è concluso il corso di Archeo-tecnologia promosso e realizzato dal G.A.V. in collaborazione con l’Ing. Flavio Russo – storico militare dell’Esercito italiano ed attento studioso della tecnologia antica. Un ciclo di lezioni, articolate in 8 appuntamenti teorici, che a partire dal 13 aprile u.s. hanno visto di settimana in settimana un parterre attivo e variegato di cittadini sempre più appassionarsi alla materia dell’Archeo-tecnologia. Così, adulti, ragazzi, esperti e meno esperti; curiosi, appassionati e tecnici del settore si sono ritrovati in un vero e proprio cenacolo culturale dove hanno potuto confrontare le loro esperienze e competenze in un’area particolarmente suggestiva dell’archeologia. “Credo che il successo dell’iniziativa si commenti da sé” – dichiara il Direttore del G.A.V. Salvatore Perillo – “ Abbiamo inteso offrire alla città di Torre del Greco un’opportunità preziosa quanto singolare per soffermarsi qualche ora a riflettere e considerare nuovi spiragli interpretativi delle teorie archeologiche; e abbiam potuto farlo grazie alla collaborazione di un tecnico d’eccezione – quale l’Ing. ed amico Flavio Russo. Sono, inoltre, soddisfatto della partecipazione e degli interventi rilevati”. Accenti di soddisfazione anche nelle considerazione del relatore ed ex assessore della città: “ Ritengo che iniziative come questa, necessariamente debbano essere rivolte alla collettività in modo integrale per sensibilizzare i più giovani all’acquisizione di un nuovo spirito critico con cui leggere e studiare il passato. Già pensiamo – conclude l’Ing. Russo – di replicare il ciclo di lezioni in autunno rivolgendoci soprattutto agli studenti universitari”. E così, dalla piccola chiesetta del Rosario in corso Umberto che per sette appuntamenti è stata la location d’eccezione, per il finale il G.A.V. ha pensato alla magnifica struttura ai Camaldoli dove è stato replicato il successo di pubblico e di interventi. Il corso ha affrontato lo studio della tecnologia antica applicata alle macchine e divisa secondo le quattro radici eraclitee (aria, acqua, terra e fuoco) più l’analisi di due casi storici: la Morte dell’Ammiraglio Plinio il Vecchio nel corso dell’eruzione del 79.d.C. e l’episodio delle Forche caudine. Inoltre, i giovani volontari del Gruppo Archeologico, insieme all’Ing. Russo stanno pensando alla possibilità di organizzare un’uscita nella Pompei tecnologica di 2000 anni fa. Un invito ed una opportunità da non perdere che sarà estesa ai partecipanti ed ai cittadini che vorranno per qualche ora truffarsi nell’avventura di un viaggio futuro-remoto.