"Lascio una città che mi ha dato tanto". Con commozione il Tenente di vascello Claudia di Lucca ha letto i suoi saluti nella cerimonia di cambio al vertice della Capitaneria di Porto di Torre Annunziata. Un fiume di ricordi ha attraversato il suo discorso, tra risultati ottenuti e obbiettivi da raggiungere in futuro. “In questi anni – ha affermato il Comandante Di Lucca - la città di Torre Annunziata ha ripreso il proprio vivo rapporto col mare grazie anche alla ritrovata balneabilità delle coste, inibita da quarant’anni. I lavori di collettamento al sistema fognario, le battaglie contro la pesca di frodo e contro la pesca dei datteri, sono alcuni dei risultati che possono vantare tutti gli uomini della Capitaneria torrese".
Di Lucca lascia il comando sul litorale oplontino al Tenente di vascello Valerio Massimo Acanfora “nelle cui vene – ha dichiarato l’Ammiraglio Felicio Angrisano, presente come ospite alla cerimonia di questa mattina – scorre il calore e la forza della lava caratteristica di chi, come lui, è nato nei territori della zona vesuviana”. “Il nostro ruolo è al servizio del territorio – ha continuato l’Ammiraglio – ed il Comandante Di Lucca l’ha compreso lavorando bene. Al tenente Acanfora - ha poi concluso - chiedo ancora maggiore impegno rispetto a quanto già fatto in quest´ultimo periodo”.
Numerose le autorità civili e militari presenti. Anche il sindaco Giosuè Starita è intervenuto: “La crescita di Torre deve avvenire attraverso lo sfruttamento della risorsa mare e del porto " - ha esordito il primo cittadino - . "Mi avrebbe fatto piacere che il Comandante Di Lucca fosse rimasta al suo posto. Ho anche inoltrato richiesta formale ma dal Comando mi è stata prospettata l´impossibilità della proroga nel rispetto della burocrazia. In questi anni ho apprezzato la sinergia che ha caratterizzato il nostro lavoro insieme alla Capitaneria. Abbiamo lavorato bene. Spero riusciremo a fare lo stesso con il nuovo tenente Acanfora”.


Raffaele Perrotta