Il dissenso dei consiglieri comunali del gruppo consiliare Unità e Impegno - Alfredo Allaria, Alfredo Benincasa, Giuseppe Del Regno e Alberto Robetti - e il consigliere di Allenza per l’Italia Raffaele Matrone, espresso durante l’ultima seduta dell’Assise, è frutto dell’assenza di un serrato confronto necessario per la redazione dello Strumento Regolamentare, atto fondamentale per il funzionamento dell’organo consiliare.
Un confronto tra le forze politiche richiesto e cercato in più occasioni, ma sempre disatteso, da qui la richiesta di rinviare il punto all’ordine del giorno. Rinvio che non c’è stato, determinando così la posizione critica di ben cinque consiglieri comunali.

Il lavoro svolto dal Presidente del Consiglio doveva maggiormente coinvolgere la Commissione preposta e la conferenza dei capigruppo evitando un atteggiamento monocratico che trova motivo d’essere non solo nel suo modus operandi, ma anche nel corpo del regolamento non prevedendo la costituzione dell’Ufficio di presidenza così come previsto dallo Statuto comunale.

Così il capogruppo Giuseppe Del Regno: “Siamo amareggiati che l’iter dell’adozione del Regolamento sia stato caratterizzato da un clima di arroganza e assolutismo nel quale non è stato possibile un confronto costruttivo nelle sedi opportune. Non abbiamo mai fatto mancare il nostro contributo attraverso la realizzazione di emendamenti”.


Così il consigliere Matrone: “I risultati si ottengono all’unanimità allorquando il confronto avviene in modo serio e democratico frutto di un’intesa politica intensa e costruita su una valida azione e collaborazione nelle sedi adeguate e attraverso gli organi opportuni”.

L’astensione dal voto dei cinque consiglieri ha scatenato una serie di strumentalizzazioni relative alla solidità della maggioranza, che nella realtà continua ad essere granitica.
“La nostra posizione critica continuerà se non si avrà certezza di un confronto preventivo sugli argomenti da adottare esprimendo le nostre opinioni sempre in modo chiaro e leale – continua Del Regno - Riteniamo altresì di essere parte integrante ed organica della continuità del progetto iniziato nel 2004 e di certo non ci faremo suggestionare da logiche oramai superate e poco dignitose di chi volesse strumentalizzare la nostra azione”.

I consiglieri sottolineano l’immutato sostegno al primo cittadino nel quale ripongono la piena fiducia esortandolo a ricreare quel clima costruttivo e pregno di entusiasmo che ha sempre contraddistinto il percorso della passata legislatura.