"Cari concittadini, ci scusiamo per i disagi al cimitero che, proprio in occasione della commemorazione dei defunti, sarete costretti a subire". Firmato, il sindaco di Pompei Nando Uliano.
Il primo cittadino esce di nuovo pubblicamente allo scoperto sull´annosa questione relativa alle difficoltà gestionali e di manutenzione del cimitero della città mariana. Lo fa senza mezzi termini, con una lettera aperta di scuse alla cittadinanza. Il Manifesto, firmato anche dall´assessore ai Lavori Pubblici Raffaella Forgione, e già affisso in città, prosegue: "La situazione che abbiamo ereditato è sotto gli occhi di tutti e non ha bisogno di commenti. Stiamo già lavorando per ridare dignità a questo luogo sacro e fare in modo che i nostri cari possano avere degna sepoltura". Per questo, Uliano promette: "Avvieremo subito un programma di messa in sicurezza, rivedremo le tariffe, implementeremo manutenzione ordinaria e straordinaria ed avvieremo tempestivamente un restyling dell´intera area".

Infine, in occasione del 1 novembre, ecco spuntare i soliti divieti: "Vi chiediamo di osservare alcune indicazioni come il divieto di calpestare lapidi e monumenti, calpestare le sepolture, accedere all´interno della Chiesa madre e delle aree transennate". L´intenzione della nuova Amministrazione è già nota. Riportare la gestione del cimitero al Comune di Pompei: in ´house´, come ribadisce il Manifesto odierno del sindaco: "Stiamo rivedendo il contratto con la società che attualmente gestisce la struttura - conclude Uliano - per governare il cimitero in maniera diversa, venendo incontro, particolarmente, alle esigenze delle fasce più deboli".

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