“Con il prossimo consiglio comunale voglio stemperare gli animi, avviare un discorso moderato, un confronto costruttivo con la minoranza”. È questo l’intento del sindaco Nando Uliano che rispedisce al mittente le accuse mosse da una parte dell’opposizione che durante l’ultima convocazione dell’assise aveva lasciato l’aula prima della discussione dei punti all’ordine del giorno.
“Quello di martedì mattina è convocato in nome della legittimità, della legalità e della trasparenza”, ha continuato il primo cittadino. “Vogliamo andare incontro alle esigenze dell’opposizione facendo un qualcosa che non era mai accaduto a Pompei. Credo che il confronto avviene nell’aula comunale, tra maggioranza ed opposizione”.

Molto critica, invece, l’opposizione che attraverso le parole del consigliere Bartolo Martire ha fatto sapere: “Pare torni utile anche per minimizzare le illegalità nonostante si professi il contrario. L´ultimo Consiglio Comunale è illegittimo e tale rappresentazione la dice lunga anche sulle qualità amministrative”. Sulla candidatura di Uliano alla Città Metropolitana, il consigliere del PD Martire con una lettera scritta sulla pagina facebook del suo gruppo dice: “Tu sai che in Consiglio Comunale rappresentiamo proprio il PD nonostante il circolo cittadino sia commissariato. Voglio dire che al di là delle cervellotiche questioni politiche credo che avremmo avuto il diritto di saperlo prima, almeno per un confronto”. E si chiede: “cosa dovrei fare, votarti? Tu candidato del PD cosa dovresti fare, chiedermi il voto?”

Taglia netto il primo cittadino: “Il sindaco è del PD e questa candidatura, a differenza di tutti coloro che si dicono del Partito, lo sancisce. Il mio nome è il secondo nella lista, deciso dalla segreteria provinciale e dallo stesso segretario Venanzio Carpentieri. Ne sono lusingato ed onorato, sono pronto a fare del mio meglio”.


Raffaele Perrotta