Pompei,bagarre in aula. Tre consiglieri di opposizione lasciano l´aula
19-09-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Consiglio comunale che inizia subito infuocato a Palazzo de Fusco a Pompei, dove tre consiglieri di opposizione hanno lasciato l´aula prima della discussione dei punti all´ordine del giorno.
"Noto con dispiacere che del famoso programma dei cento giorni del Sindaco non è stato realizzato nulla". Ha esordito Attilio Malafronte di Pompei Ora. Il consigliere di opposizione è stato più volte interrotto nella sua comunicazione, prima dallo stesso Uliano e poi dal consigliere Alberto Robetti. Anche Franco Gallo ha incalzato il primo cittadino: Non può farsi prendere da sterili nervosismi perché i problemi che affrontiamo stasera sono ben più seri. Ha detto lex candidato sindaco che siede tra le fila dellopposizione. Le persone ha continuato Gallo - si sentono tradite da chi ha parlato di cambiamento ed innovazione. Nelle riunione dei capigruppo non è stata, inoltre, fornita alcuna preparazione al consiglio comunale, con modalità di agire poco trasparenti. Anche per questi motivi abbandoniamo l´aula". Parole di rammarico per l´episodio dell´opposizione da parte dell´assessore Amitrano: "Sono addolorato per le parole dei consiglieri a cui avrei consigliato di restare in aula. Con l´amministrazione stiamo facendo i salti mortali per avere il bilancio in pareggio".
Presentato all´assise comunale l´assessore Pietro Orsineri che ha sostituito in giunta Diego Marmo. L´ex pm del caso Tortora è stato nominato Presidente dell´Osservatorio permanente sulla Legalità. Tra i punti all´ordine del giorno, è stato rinviato a maggiore approfondimento il quinto. "Suggerisco di votare no", ha detto la consigliere Maria Padulosi, "In entrambe le parti di cui è composto questo punto non c´è stata l´assoluzione piena. Inoltre agli atti non è allegata alcuna documentazione che giustifica la spesa". Si è accordata tutta la maggioranza sulla stessa linea che attraverso le parole del consigliere Robetti ha fatto sapere: "Mi associo da quanto detto dalla consigliere Padulosi e propongo il rinvio".
Approvati gli altri punti all´ordine del giorno contenenti debiti fuori bilancio.
Raffaele Perrotta
"Noto con dispiacere che del famoso programma dei cento giorni del Sindaco non è stato realizzato nulla". Ha esordito Attilio Malafronte di Pompei Ora. Il consigliere di opposizione è stato più volte interrotto nella sua comunicazione, prima dallo stesso Uliano e poi dal consigliere Alberto Robetti. Anche Franco Gallo ha incalzato il primo cittadino: Non può farsi prendere da sterili nervosismi perché i problemi che affrontiamo stasera sono ben più seri. Ha detto lex candidato sindaco che siede tra le fila dellopposizione. Le persone ha continuato Gallo - si sentono tradite da chi ha parlato di cambiamento ed innovazione. Nelle riunione dei capigruppo non è stata, inoltre, fornita alcuna preparazione al consiglio comunale, con modalità di agire poco trasparenti. Anche per questi motivi abbandoniamo l´aula". Parole di rammarico per l´episodio dell´opposizione da parte dell´assessore Amitrano: "Sono addolorato per le parole dei consiglieri a cui avrei consigliato di restare in aula. Con l´amministrazione stiamo facendo i salti mortali per avere il bilancio in pareggio".
Presentato all´assise comunale l´assessore Pietro Orsineri che ha sostituito in giunta Diego Marmo. L´ex pm del caso Tortora è stato nominato Presidente dell´Osservatorio permanente sulla Legalità. Tra i punti all´ordine del giorno, è stato rinviato a maggiore approfondimento il quinto. "Suggerisco di votare no", ha detto la consigliere Maria Padulosi, "In entrambe le parti di cui è composto questo punto non c´è stata l´assoluzione piena. Inoltre agli atti non è allegata alcuna documentazione che giustifica la spesa". Si è accordata tutta la maggioranza sulla stessa linea che attraverso le parole del consigliere Robetti ha fatto sapere: "Mi associo da quanto detto dalla consigliere Padulosi e propongo il rinvio".
Approvati gli altri punti all´ordine del giorno contenenti debiti fuori bilancio.
Raffaele Perrotta