“Non assicura alcuna ipotesi di sviluppo per la città”. E’ questo uno dei passaggi fondamentali dell’ordine del giorno sulle navi spazzatura presentato questa mattina in consiglio comunale dai rappresentanti dei gruppi consiliari di maggioranza. Un documento approvato in aula all’unanimità, dopo che lo stesso è stato integrato con alcuni punti proposti dall’opposizione, per dire un no secco e deciso all’ipotesi che nelle settimane scorse sembrava già una realtà, di vedere per le strade di Torre Annunziata il traffico di tir carichi di spazzatura diretti al porto per l’imbarco. “Le forze politiche della coalizione che sottoscrivono il presente o.d.g. vogliono mettere la parola fine a tale incresciosa situazione che allarma oltremodo la popolazione, opponendosi fermamente a tale ipotesi”. Nel documento si ripercorre anche la cronistoria delle ultime settimane, partendo dalla riunione dalla quale è poi iniziato lo strascico di polemiche. “In data 6 settembre, a seguito di invito della Guardia Costiera, l’assessore ai lavori pubblici ha partecipato, su delega del sindaco, ad un incontro avente ad oggetto “Richiesta imbarco e trasferimento rifiuti non pericolosi in colli via mare”. In tale riunione – continua il documento – l’assessore Colletto ha mostrato le sue perplessità circa l’ipotesi di utilizzo delle strade cittadine per il percorso di automezzi pesanti adibiti al trasporto di rifiuti, evidenziando le problematiche esistenti a livello locale, soprattutto quelle legate ai problemi di viabilità ed ai lavori che interessano a breve le fogne di via Roma, oltre che le connesse questioni di ordine sociale. In data 11 ottobre la Giunta ha condiviso all’unanimità le perplessità manifestate dall’assessore, rimarcando l’opportunità di tale iniziativa. Considerato quindi che la stessa iniziativa non assicura alcuna ipotesi di sviluppo per la città, né da un punto di vista del territorio, né per quanto riguarda la realizzazione di importanti opere infrastrutturali come la bretella di collegamento ma, al contrario, tale intervento provocherebbe gravi criticità a tutta la comunità costretta a subire i disagi derivanti dal passaggio di centinaia di mezzi pesanti carichi di rifiuti, e metterebbe la parola fine a qualsiasi ipotesi di sviluppo turistico del nostro porto, unica speranza di rilancio di quella che un tempo era la città dell’arte bianca e degli ori di oplonti e che non può diventare città della monnezza. Le forze politiche – infine – danno mandato al sindaco affinchè trasferisca tale decisione a tutti gli organi preposti e inoltre, chiedono di attivare un tavolo di concertazione istituzionale con la Regione, l’Autorità Portuale e le società che operano nell’ambito del porto di Torre Annunziata, per verificare la possibilità di ottenere i fondi necessari per gli interventi in ambito portuale, previa adesione all’Autorità Portuale di Napoli, attuale titolare delle risorse finanziarie europee”.
Catello Germano